Calciatori a parametro zero, allenatori a prezzo intero

Calciatori (e agenti) assumono più potere, aumentano i trasferimenti a parametro zero così si apre un nuovo mercato: quello degli allenatori

Julian Nagelsmann © Steffen Prossdorf/Wikimedia Commons

Scrive il Sole 24 ore che nella nuova legislazione dell’Unione Europea contro il riciclaggio molta attenzione sarà dedicata al calcio professionistico. Non è un mistero che la compravendita transfrontaliera di giocatori sia assai poco tracciabile, e spesso poco giustificabile (chi giudica se i soldi che passano di mano sono troppi? O inutili?). E infatti ci sono squadre anche di Serie A che, al di là dei due-tre nomi famosi, comprano e vendono centinaia di giocatori a ogni sessione di mercato. Chissà perché.

Ma queste operazioni rischiano di diminuire ogni anno, fino a scomparire. E non certo perché sono migliorati i controlli, o perché il calcio è diventato un ambiente pulito. Semplicemente perché i calciatori hanno assunto sempre più potere, i loro agenti pure, e così spesso attendono di arrivare a scadenza di contratto prima di cambiare squadra. Certo, il Chelsea ha speso 600 milioni in acquisti solo quest’anno. Ma la tendenza è altra. Negli ultimi anni, ben due trasferimenti su tre nel calcio professionistico europeo sono avvenuti a parametro zero.

Questo permette ai calciatori stipendi molto più alti, ma inguaia i club. Non bastano le commissioni agli agenti per spostare ingenti capitali. Ecco dunque il mercato della compravendita delle squadre. Ed ecco un nuovo mercato all’orizzonte: quello degli allenatori. La scorsa settimana sono stati licenziati due tecnici di due big nei quarti di Champions: Bayern Monaco (via Nagelsmann) e Chelsea (via Potter). La cosa curiosa è che erano i due allenatori più pagati di sempre, non di stipendio ma di… cartellino.

Ovviamente non esiste il cartellino per gli allenatori, ecco che allora è diventato uso comune mettere la clausola di rescissione. A un costo oramai equiparabile a quello di un quasi campione. Per avere Julian Nagelsmann, lo scorso anno il Bayern pagò 20 milioni al Lipsia, mentre a settembre il Chelsea versò ben 25 milioni al Brighton per liberare Graham Potter. Lo stesso Brighton per sostituirlo ha preso l’italiano Roberto De Zerbi, cui subito ha messo una clausola da 15 milioni.

Siccome poi i nomi e le squadre sono sempre quelle, ecco che Tuchel, ex allenatore del Chelsea licenziato per fare spazio a Potter, è andato proprio al Bayern al posto di Nagelsmann. E ora proprio De Zerbi potrebbe sostituire lo stesso Potter al Chelsea, o Inzaghi all’Inter, dove però forse Conte, che ha lasciato il Tottenham che anche lui cerca De Zerbi. E così via. Chiuso un mercato, se ne apre un altro. E caso strano, con i giocatori sempre più a parametro zero, ecco cominciare il mercato degli allenatori a prezzo intero. Chissà perché.