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Cina, agevolazioni fiscali per i produttori di pannelli solari

Il governo di Pechino ha annunciato il rimborso immediato del 50% dell'imposta sul valore aggiunto pagata dalle imprese produttrici di pannelli solari, attualmente in difficoltà a ...

  Il ministro delle Finanze cinese ha annunciato ieri la volontà di introdurre una serie di misure fiscali con l’obiettivo di favorire il settore dell’energia solare, attualmente in difficoltà a causa di una domanda debole. In un comunicato pubblicato sul proprio sito internet, il dicastero precisa che i produttori, in particolare, potranno beneficiare di un rimborso immediato pari al 50% per l’imposta sul valore aggiunto pagata. 

«L’industria fotovoltaica cinese si trova di fronte a prospettive non esaltanti, e numerosi attori devono fare i conti con una situazione di indebitamento», ha commentato l’agenzia di stampa Xinhua News Agency, che cita una serie di dati della Compagnia cinese per le Energie rinnovabili, secondo la quale i primi 10 produttori di pannelli solari hanno accumulato un’esposizione debitoria pari a circa 100 miliardi di yuan (12 miliardi di euro). Il che rappresenta circa il 70% del valore dei loro asset. 

In difficoltà, ad esempio, si sono trovate la LDK Solar, che non è riuscita a rispettare le scadenze di due emissioni obbligazionarie (ad aprile e ad agosto scorsi) e la Suntech Power Holdings, il cui a.d. si è dimesso dopo il fallimento della divisione specializzata in pannelli solari Wuxi Suntech. 

Di qui la scelta di Pechino di consolidare il settore, anche in ragione del notevole numero di posti di lavoro in gioco. Notizia che era stata anticipata dalla Commissione per lo sviluppo nazionale e le riforme alla fine dello scorso mese di agosto.