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Clima, le montagne rocciose americane potrebbero essere stravolte

Incendi, insetti pericolosi e siccità potrebbero modificare in modo radicale il paesaggio locale. A lanciare l'allarme è un rapporto di un'associazione di scienziati.

  Ondate di calore eccezionali, episodi di siccità estrema e invasioni di insetti capaci di distruggere gli alberi saranno sempre più frequenti in vaste aree delle montagne rocciose americane. A spiegarlo è un rapporto dell’organizzazione non governativa Union of Concerned Scientists , nel quale si spiega come la responsabilità del possibile disastro ecologico ricada sul processo di riscaldamento climatico in atto a livello globale.  

Se non verranno adottate in fretta misure di protezione dell’ambiente, infatti, i tre fattori potrebbero alterare profondamente l’ecosistema dell’area. Si tratta, d’altra parte, di una previsione condivisa anche dal Servizio federale per le Foreste, che ha sottolineato di recente come le emissioni di gas ad effetto serra – se manterranno l’attuale ritmo di crescita – entro il 2060 potrebbero provocare una riduzione fino al 90% della presenza di alcune tipologie di pini e abeti. Mentre già oggi l’aumento esponenziale del numero di insetti pericolosi per gli alberi ha provocato la distruzione, negli ultimi 15 anni, di una superficie boschiva pari all’estensione dello Stato del Colorado (circa 270 mila chilometri quadrati). Similmente, infine, tra il 1984 ed il 2011 gli incendi sono aumentati fino a raggiungere livelli record. 

«L’ambiente tra le montagne rocciose cambia rapidamente, e la capacità di adattamento di queste foreste potrebbe non bastare», ha dichiarato all’agenzia AFP Jason Funk, uno degli autori dello studio. «Il cambiamento climatico, che per altro fino ad oggi è stato relativamente modesto, ha già provocato uno shock per la regione, e potrebbe in futuro stravolgere completamente il paesaggio». a