#COP19: la guida essenziale alle lobby
Si è aperta lunedì a Varsavia la diciannovesima Conferenza delle Parti (COP19) che hanno sottoscritto la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (in inglese ...
Si è aperta lunedì a Varsavia la diciannovesima Conferenza delle Parti (COP19) che hanno sottoscritto la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (in inglese United Nations Framework Convention on Climate Change – UNFCCC).
190 rappresentanti di altrettanti Paesi che hanno aderito alla Convenzione si riuniscono nella capitale polacca per definire gli impegni che intendono assumere per contrastare i cambiamenti climatici i cui effetti si fanno sempre più evidenti e devastanti.
In occasione dell’apertura della conferenza Corporate Europe Observatory e Transational Institute, due organizzazioni indipendenti che da anni si dedicano al monitoraggio e alla denuncia delle attività di lobby economiche e finanziarie sui centri decisionali e di potere, hanno pubblicato una guida che analizza la rete di lobby, presenta le undici aziende partner ufficiali della conferenza e alcune altre influenti lobby polacche ed esamina una lista estesa di gruppi di pressione che parteciperanno alla COP, a seconda dei loro settori di investimento. Settori che includono i combustibili fossili, il mercato del carbone e attori finanziari, business agricolo, agrofuel così come alcune industrie altamente inquinanti.
La guida presenta anche le false soluzioni che queste lobby propongono, dal gas di scisto alla cattura e sequestro del carbonio (CSS).
Uno strumento utile per capire il perché, in generale, le COP si concludono in fallimento.
Scarica la guida (pdf 1.2 Mb)