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Dall’Ue stop alla pesca a strascico in profondità

È stato approvato un nuovo regolamento Ue sulla pesca in acque profonde, che vieta l’uso dello strascico al di sotto degli 800 metri e chiude le ...

Somalia, pesca di tonni (2013). Di English: AMISOM Public Information (Flickr) [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

È stato approvato un nuovo regolamento Ue sulla pesca in acque profonde, che vieta l’uso dello strascico al di sotto degli 800 metri e chiude le aree in cui è nota o probabile la presenza di ecosistemi marini vulnerabili. Una decisione accolta con favore dalle associazioni ambientaliste europee: «Questo accordo – ha dichiarato Matthew Gianni, della Deep Sea Conservation Coalition (coalizione composta da oltre 70 associazioni ambientaliste non governative, associazioni di pescatori, e istituti che si occupano di politica e di diritto, tutti impegnati a proteggere il mare profondo) – va nella giusta direzione del rispetto degli impegni presi dall’Unione europea in ambito internazionale presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e della loro applicazione per proteggere gli ecosistemi marini europei di profondità. Chiediamo con urgenza una rigorosa attuazione di questo regolamento e esortiamo l’UE a continuare a lavorare con gli altri Paesi per migliorare la protezione degli ecosistemi di profondità in acque internazionali e impostare su base scientifica i limiti di cattura di tutte le specie pescate nelle acque profonde dell’Atlantico nord-orientale».

 

Di English: AMISOM Public Information (Flickr) [Public domain],   attraverso Wikimedia Commons
Di English: AMISOM Public Information (Flickr) [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

L’accordo arriva a quattro anni dalla proposta della Commissione di un nuovo regolamento sulla pesca in acque profonde nell’Oceano Atlantico nord-orientale e due anni e mezzo dopo che il Parlamento ha accolto tale posizione. Il Lussemburgo, che ha assunto la presidenza di turno dell’UE per la seconda metà del 2015, nel mese di novembre ha ricevuto il mandato ad avviare i negoziati con Parlamento e Commissione. L’Olanda, che detiene l’attuale presidenza UE, ha concluso i negoziati. «In questi anni, centinaia di scienziati e centinaia di migliaia di cittadini europei hanno chiesto a gran voce di porre dei limiti alla distruttiva pesca a strascico di profondità», ha commentato Uta Bellion, direttore del programma marino europeo del Pew Charitable Trusts. «Accogliamo con favore la decisione del Consiglio e del Parlamento europeo che hanno tenuto conto di questa richiesta».