Energia marina, la “road map” della Commissione europea
L'organismo esecutivo dell'Ue punta a sviluppare la filiera, che ritiene promettente, ecologica e a portata di mano. Resta però, almeno per ora, il nodo dei ...
La Commissione europea ha lanciato questa mattina un piano d’azione per incentivare i Paesi membri a sfruttare l’energia prodotta dalle onde e dalle maree . Secondo l’organismo esecutivo dell’Unione europea, si tratta di una fonte rinnovabile estremamente promettente, che potrebbe costituire un ottimo complemento rispetto all’eolico e al solare : secondo quanto spiegato dal commissario all’Energia Gunther Oettinger , quella marina è infatti un’energia a portata di mano ed ecologica.
La responsabile europea degli Affari marittimi, Maria Damanaki, ha ricordato che l’Europa accoglie già il secondo impianto più grande al mondo per lo sfruttamento di tale fonte (in Bretagna), mentre altri progetti sono già in via di sviluppo in Scozia, Regno Unito, Portogallo, Francia, Spagna e Scandinavia.
Il problema resta tuttavia legato ai costi, che sono ancora molto elevati. Per questo Bruxelles punta a presentare entro il 2016 una “road map” che indichi obiettivi e strumenti utili per sviluppare la filiera. Sarà inoltre organizzato un forum con i principali attori del settore.