Quanto vale l’evasione fiscale nel mondo? Il convegno a Roma con l’economista Gabriel Zucman
Gabriel Zucman, direttore dell'Eu Tax Observatory, sarà a Roma il 13 novembre per presentare i dati sull'evasione fiscale nel mondo
Uscito il 23 ottobre, il Global Tax Evasion Report dell’Eu Tax Observatory è uno degli studi più aggiornati e completi sul tema dell’evasione fiscale. Lo presenterà a Roma lo stesso Gabriel Zucman, economista francese direttore dell’Osservatorio e autore del report insieme a Annette Alstadsæter, Sarah Godar, Panayiotis Nicolaides. Il workshop, dal titolo “Evasione fiscale: dimensione del fenomeno e misure di contrasto“, è organizzato in collaborazione con Oxfam Italia e il dipartimento di Economia dell’Università di Milano-Bicocca. L’appuntamento è il 13 novembre a partire dalle 14:30 presso l’auditorium Loyola della Pontificia Università Gregoriana in piazza della Pilotta.
Cosa emerge dal Global Tax Evasion Report
Gabriel Zucman interverrà nel primo pomeriggio, nel corso della sessione “internazionale” della giornata, illustrando i risultati di questo attesissimo documento. Gli autori – attraverso una cooperazione internazionale con oltre 100 ricercatori a livello globale – si sono interrogati sull’efficacia delle politiche lanciate negli ultimi dieci anni dai governi per ridurre l’evasione fiscale internazionale e sui nuovi fenomeni e sfide da affrontare.
Quello che emerge è un livello dell’elusione fiscale societaria troppo alta, con 1.000 miliardi di dollari “protetti” dai paradisi fiscali e invece un buon progresso relativamente all’elusione dei singoli individui; una ricchezza finanziaria globale che ha raggiunto il 12% del prodotto interno lordo globale (12mila miliardi di dollari nel 2022); diverse criticità rispetto al progetto di imposta minima per le grandi multinazionali (global minimum tax), i cui introiti rischiano di essere dimezzati; una contribuzione fiscale bassissima da parte dei super-ricchi. Da qui la proposta di un’imposta minima globale sui grandi patrimoni con un’aliquota del 2%: interesserebbe meno di 3mila persone in tutto il mondo e porterebbe introiti per 250 miliardi di dollari all’anno.
Il programma di lunedì 13 novembre, con Gabriel Zucman e altri ospiti
Nel corso dell’evento del 13 novembre, Gabriel Zucman parlerà quindi della dimensione degli abusi fiscali internazionali: evasione ed elusione fiscale, societaria e individuale. E dei progressi (non sempre soddisfacenti) in atto per contrastare fenomeni abusivi cross-border.
Susana Ruiz di Oxfam, Giacomo Ricotti di Banca d’Italia, David Bradbury dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e Paul Tang per il Parlamento europeo parteciperanno poi a una tavola rotonda, moderata dalla giornalista di Politico Giovanna Faggionato, per discutere i risultati e le raccomandazioni emersi dal Global Tax Evasion Report.
La seconda sessione, presieduta dal policy advisor sulla giustizia fiscale di Oxfam Mikhail Maslennikov, si concentrerà invece sul nostro Paese e sarà intitolata “Italia: dalla migliore tassazione delle multinazionali alla lotta all’evasione fiscale”. Marco Iuvinale, direttore della direzione Fiscalità internazionale del MEF, e Tommaso di Tanno, della Luiss University, affronteranno il tema della lotta all’evasione fiscale internazionale e dell’attuazione della direttiva sulla tassazione minima effettiva in Italia.
“Come combattere efficacemente la grande evasione fiscale in Italia” è il tema di cui discuteranno Alessandro Santoro, docente presso l’università Bicocca e presidente della Commissione Interistituzionale per la stesura della Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale, e Maria Cecilia Guerra dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Infine l’economista Salvatore Morelli, direttore del GC Wealth Project presso la NYCU, concluderà mostrando il ruolo fondamentale delle tasse nella lotta contro le disuguaglianze.
La partecipazione all’evento è libera, previa registrazione a questo link.