Francia, da rinnovabili ed efficienza 310 mila posti di lavoro
Il comparto ha creato posti di lavoro nonostante un contesto di stagnazione del mercato e di difficoltà economica.
Nel periodo 2006-2009 la crescita dei mercati dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili in Francia è stata pari al 13, 5%, ben al di là della performance complessiva dell’economia. Successivamente, il comparto ha vissuto un periodo di contrazione: fino al 2011 il calo è stato del 4, 1%. Al contrario «da un paio di anni, il settore è tornato in territorio positivo, con una crescita media annuale del 7, 1% tra il 2011 ed il 2013».
A spiegarlo è l’Ademe, agenzia transalpina per l’ambiente e la gestione dell’energia, che ha sottolineato come, tenendo conto dell’intero periodo di riferimento, la crescita media è stata dell‘8, 9%. Un dato trainato soprattutto dalle rinnovabili, dai prodotti ad alta efficienza energetica (il cui mercato ha raggiunto un valore di 20, 7 miliardi di euro nel 2013) e dalle infrastrutture ferroviarie (comprese quelle per il trasporto collettivo urbano).
Dal punto di vista del numero di posti di lavoro impiegati, tra il 2006 ed il 2013 si è passati da 200 mila a 310 mila addetti, con un boom soprattutto nei primi anni. Un dato in netta controtendenza con il mercato del lavoro francese, che nel suo complesso non riesce più a generare nuovi posti.