Fukushima: bloccato il sistema di decontaminazione dell’acqua
Il sistema ALPS, sviluppato da Toshiba, ha riscontrato problemi di funzionamento a partire da lunedì. La questione dell'acqua contaminata è sempre più preoccupante.
Il sistema di decontaminazione delle acque , denominato ALPS , che viene utilizzato alla centrale di Fukushima è stato bloccato ieri. Ad indicarlo è stata la compagnia Tokyo Electric Power (Tepco ), che ha specificato come una delle tre linee di trattamento idrico ha evidenziato dei difetti di funzionamento a partire da lunedì.
Non si tratta del primo problema riscontrato nel sistema ALPS, sviluppato dal gruppo Toshiba e considerato come uno degli strumenti-chiave per risolvere il problema dell’acqua contaminata in seguito al disastro nucleare del 2011. Il volume idrico accumulato a causa delle procedure di raffreddamento dei reattori è cresciuto infatti nel tempo a 435 mila metri cubi, che vengono stoccati in oltre un migliaio di gigantesche cisterne (Tepco è costretta a farne installare da 20 a 40 al mese).
Un problema al quale non si intravede una soluzione: recentemente, parlando all’agenzia AFP, il direttore della centrale Akira Ono ha ammesso di sentirsi a corto di idee di fronte alle difficoltà.