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Fukushima, due operai muoiono a seguito di due incidenti

I due lavoratori facevano parte delle oltre 3 mila persone che lavorano nella centrale, molte delle quali attraverso società che operano in subappalto.

  Due operai sono morti a seguito di due incidenti nei due siti nucleari di Fukushima , Daiichi e Daini. Ad annunciarlo è stata questa mattina la compagnia Tokyo Electric Power (Tepco), che gestisce gli impianti.  

Il primo dei due lavoratori è caduto nella mattinata di ieri dall’alto di una cisterna utilizzata per stoccare l’acqua piovana contaminata: era salito per effettuare un’operazione di controllo insieme a due colleghi, con l’obiettivo di muovere una copertura di 51 kg di peso. Quest’ultima lo ha squilibrato e fatto precipitare all’interno della cisterna, che in quel momento era vuota. Un secondo operaio è morto al quarto piano di un edificio adibito al trattamento di rifiuti, colpito alla testa. 

Nelle due centrali lavorano normalmente 3-6000 persone, molte delle quali non sono direttamente impiegate da Tepco, bensì da società che lavorano in subappalto. L’operaio precipitato nella cisterna, secondo quanto riportato dall’agenzia AFP, non risultava agganciato ad alcun appiglio fisso al momento della caduta.