Fukushima, revocato l’ordine di evacuazione della città di Naraha
La decisione, che è stata assunta ieri dal governo di Tokyo, ha suscitato una viva contestazione da parte delle associazioni ecologiste.
Il governo giapponese ha annunciato ieri la decisione di ritirare l’ordine di evacuazione che era stato imposto agli abitanti della città di Naraha in seguito alla catastrofe nucleare di Fukushima . Si tratta della prima volta che una delle località abbandonate per intero dopo l’incidente dell’11 marzo 2011 può, almeno in teoria, essere ripopolata. Già Kawauchi e Tamura erano state riaperte, infatti, ma per loro l’evacuazione era stata solamente parziale.
Secondo le autorità nipponiche, il livello di radioattività presente sul territorio (a circa 30 chilometri dalla centrale) è inferiore a 20 millisievert/anno. Il che consentirebbe ai circa 7.400 abitanti di poter tornare alle proprie abitazioni senza troppi rischi. Ma i dati vengono contestati dalle organizzazioni ecologiste, che si sono scagliate contro lla decisione dell’esecutivo di Tokyo. «Il livello di contaminazione è molto variabile in questa città, e cambia anche in funzione delle singole case. Il che potrebbe creare tensioni tra gli abitanti», ha sottolineato un responsabile di Greenpeace parlando all’agenzia AFP, ricordando come anche a livello logistico Naraha possa «non essere pronta».