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Fukushima, il sangue delle scimmie modificato dopo la catastrofe

Un gruppo di ricercatori ha svelato che i valori di globuli bianchi e rossi di decine di macachi che vivono non lontani dalla centrale sono ...

  Un’equipe dell’università giapponese di Scienze della vita e Science veterinarie ha condotto una serie di analisi del sangue delle scimmie della regione di Fukushima . I risultati sono decisamente preoccupanti: gli animali presentano valori particolarmente bassi di globuli bianchi e rossi , il che li rende potenzialmente vulnerabili.  

Le analisi sono state effettuate tra il mese di aprile e quello di marzo del 2013 su 61 macachi che vivono ad una distanza di circa 70 chilometri rispetto alla centrale nucleare protagonista del disastro dell’11 marzo 2011. Per avere un elemento di paragone, gli scienziati hanno esaminato anche il sangue di altre scimmie presenti sulla penisola di Shimokita, territorio molto più distante dal luogo dell’incidente (a circa 400 chilometri). «I risultati – spiegano i ricercatori in un rapporto pubblicato sulla rivista Scientific Reports – suggeriscono che l’esposizione alla radioattività possa aver contribuito a generare modificazioni ematologiche». 

Gli scienziati hanno infatti escluso la presenza di malattie infettive o di casi di malnutrizione tra le possibili cause della cattive condizioni del sangue delle scimmie.