Google Maps proporrà il percorso più ecologico. Ma non il mezzo
Energia, trasporti, CO2. E gli intrecci con la finanza. Ogni settimana il punto sui cambiamenti climatici firmato da Andrea Barolini
Tra non molto, al volante, potrete chiedere a Google Maps di portarvi a destinazione non soltanto attraverso l’itinerario più veloce o quello più breve. La celeberrima app per la navigazione vi proporrà infatti anche il percorso più ecologico.
A confermarlo in un comunicato è stato Dane Glasgow, dirigente del colosso di Mountain View: «Prossimamente indicheremo anche l’itinerario che permette di minimizzare le emissioni di CO2. E se esso rischia di aumentare il tempo di percorrenza, sarà possibile confrontare l’impatto climatico delle due possibilità al fine di operare la propria scelta». Facendolo, a qual punto, in modo consapevole.
Google afferma di aver collaborato con il National Renewable Energy Lab del ministero americano dell’Energia per elaborare il nuovo strumento. E precisa di aver basato i calcoli su molteplici fattori, compresi ad esempio il grado di pendenza di una strada o i rallentamenti dovuti alle code. «Si comincerà quest’anno negli Stati Uniti e a termine prevediamo una copertura globale», ha aggiunto Glasgow. A partire dal mese di giugno, inoltre, in alcune nazioni europee (Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Francia) sarà introdotto un sistema che avvisa l’utente quando si entra in una “zona a basse emissioni”.
Tutto encomiabile. È tuttavia utile ricordare anche che l’auto resta un mezzo di trasporto particolarmente nocivo per il clima e per l’ambiente. In termini di inquinamento atmosferico, l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha spiegato che soltanto nel Vecchio Continente sono 400mila le morti premature causate ogni anno dallo smog. In termini di emissioni climalteranti, inoltre, le norme attuali fissano un limite massimo di 95 grammi di CO2 per chilometro percorso. Ciò significa che una persona che da Milano decide di spostarsi a Roma con un’auto che, poniamo, emetta 90 grammi per chilometro ne disperderà – andata e ritorno – un po’ più di un quintale. Molto, molto meglio scegliere il treno.