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Il clima affosserà le economie degli arcipelaghi del Pacifico

Secondo uno studio della Banca Asiatica per lo Sviluppo, pubblicato questa mattina, per alcuni Paesi il calo del Pil potrà superare il 15% a causa proprio ...

  Il cambiamento climatico peserà fortemente sulla crescita economica di numerosi Paesi del Pacifico , ed in particolare costituirà un elemento cruciale per alcuni arcipelaghi. Ad indicarlo è un rapporto pubblicato questa mattina dalla Banca asiatica per lo sviluppo (BAsD), che lancia anche un appello alle nazioni responsabili di tale problema, affinché si impegnino ad aiutare gli Stati che si troveranno in difficoltà.  

Lo studio, intitolato “L’economia del cambiamento climatico nel Pacifico”, sottolinea infatti come il Pil di alcuni Paesi della regione possa calare anche di oltre il 15%, di qui al 2100. L’impatto del climate change, in particolare, si farà sentire sull’agricoltura, sulla pesca, sul turismo, sulle barriere coralline e sulla salute pubblica. Tra le nazioni più colpite figurano la Papua Nuova Guinea, il Timor Est, la Repubblica di Vanuatu, le Isole Salomon, le Fiji e le Samoa. 

«È fondamentale che i Paesi che sono responsabili del cambiamento climatico intervengano per aiutare i loro amici del Pacifico, che devono guardarsi dalle catastrofi naturali, dalle perdite dei raccolti e da un’emigrazione forzata», ha dichiarato Xianbin Yao, direttore generale della BAsD per il Pacifico. Il riferimento, ovviamente, seppure non esplicito, è agli Stati Uniti, alla Cina, all’India, all’Australia e all’Unione europea.