Il legame comunitario che trasforma il capitale sociale in capitale finanziario
Alla scoperta dei Community Social Bonds. In Canada queste obbligazioni rivolte a piccoli investitori permettono a organizzazioni non profit di finanziare i propri progetti
Tra i deludenti risultati dell’ultimo vertice G7 di giugno (monopolizzato dalle bizze isolazioniste di Trump) e le discutibili scelte pro-greggio dell’affascinante premier Justin Trudeau, si è un po’ offuscata l’immagine del Canada. Ma il gigante nordamericano esta sullo sfondo un paese ospitante eccezionalmente dinamico, segnato dal bilinguismo e dalle diversità culturali, 7° paese al mondo per livello di felicità secondo il World Happiness Report e faro dell’innovazione sociale.
Nella provincia dell’Ontario, a Toronto, ad esempio da qualche anno si sperimentano con successo obbligazioni sociali di comunità: i Community Social Bonds (CSB).
Un impatto sociale positivo per la comunità
Le obbligazioni comunitarie sono obbligazioni fruttifere destinate a piccoli investitori privati non accreditati e possono essere emesse solo da un’organizzazione senza scopo di lucro. Un modo innovativo di attrarre capitali. Come un mutuo, un CSB è uno strumento di debito, ma è emesso direttamente dall’organizzazione che utilizza i fondi per realizzare un progetto ben definito, con un impatto sociale riconosciuto dalla comunità.
In Canada la legislazione che norma la responsabilità e la sicurezza di queste obbligazioni è di carattere regionale, consentendo a chiunque di emettere una obbligazione. A Toronto, il Centro per l’Innovazione Sociale (CSI), ha creato una cooperativa ad hoc per l’emissione dei bond comunitari dedicati a diverse iniziative, dopo essere riusciti a raccogliere 4,3 milioni di dollari per acquistare la propria sede, con un tasso di rendimento medio del 4,5% per gli investitori locali.
L’energia dei legami sociali
Il successo delle obbligazioni comunitarie parla di un’energia insita nei legami sociali, che ha il potere di rafforzare e sostenere la mentalità imprenditoriale dentro e per la comunità, soprattutto quando i metodi di finanziamento tradizionali non sono più all’altezza di un non profit che aspira ad avere un ruolo guida nella gestione delle infrastrutture urbane come quelle sviluppate a Toronto.
Esempi virtuosi del CSB canadesi
Tapestry Community Capital è una cooperativa senza scopo di lucro, fondata da CSI, che supporta le altre cooperative e le organizzazioni no-profit nel raccogliere e gestire gli investimenti della comunità grazie a specifiche competenze contabili, legali, finanziarie e fiscali. Dal 1998, il team di Tapestry ha supportato alcune delle più grandi imprese sociali del Canada in campagne di finanziamento comunitario di successo, che presentiamo qui di seguito.
Le obbligazioni solari
SolarShare è un’impresa sociale che ha emesso i CSB sotto forma di obbligazioni solari. La cooperativa non profit per le energie rinnovabili dal 2010 ad oggi ha raccolto 35 milioni di dollari da 1500 piccoli investitori per finanziare progetti di produzione di energia rinnovabile, con un tasso di rendimento del 5% per cinque anni.
La presentazione delle “obbligazioni solari” di SolarshareIl primo impianto di biogas in uno zoo
ZooShare Biogas è una cooperativa senza scopo di lucro, anch’essa basata sulle energie rinnovabili, che sta sviluppando il primo impianto di biogas all’interno di uno zoo, sfruttando il mix delle deiezioni animali e degli scarti alimentari. Gli investitori in obbligazioni comunitarie hanno contribuito a raccogliere 1,3 milioni in 13 mesi, portando il progetto a raggiungere l’obiettivo di $ 2,2 milioni necessario per costruire l’impianto. I titolari guadagnano un rendimento annuo del 7% per sette anni. Schema di funzionamento dell’impianto a biogas nello zoo.
Finanziare la filiera corta
Nell’arco di tre anni anche la cooperativa West End Food ha raccolto 200mila dollari in obbligazioni comunitarie per aprire il Food Hub a Toronto: un negozio di alimentari a filiera corta con una cucina comunitaria e uno spazio educativo.