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Il Messico punta sulla geotermia profonda ad alta temperatura

Il Paese - che possiede il quarto più alto potenziale geotermico al mondo - inaugurerà nel 2016 un nuovo impianto che consentirà di dare energia a 40 ...

  Il gruppo industriale francese Alstom ha annunciato ieri di aver firmato un contratto da 30 milioni di euro con la Commissione Federale per l’Elettricità del Messico per la costruzione di una centrale geotermica che sarà in grado di fornire energia a 40 mila persone.  

Il progetto – riferisce il quotidiano Enerzine – sarà chiamato Los Humeros III e prevede di arrivare ad una profondità di 3.500 metri, il che consente di sfruttare temperature particolarmente alte. Situato nella città di Chignautla (stato di Puebla), dovrebbe disporre di una potenza installata di 25 MW, e permettere ogni anno la produzione di oltre 200 GWh in media di energia rinnovabile. Per l’inaugurazione, tuttavia, occorrerà aspettare il secondo trimestre del 2016.

Il governo messicano ha fissato l’obiettivo di raggiungere il 35% di produzione da fonti non fossili entro il 2024. Proprio le risorse geotermiche risultano particolarmente elevate nell’area (il Paese vanta il quarto potenziale più alto al mondo, dopo gli Stati Uniti, le Filippine e l’Indonesia) e possono costituire per questo un’importante carta per la strategia energetica nazionale.

Los Humeros III, se considerato insieme ad altri due impianti (Los Humeros IIA e Los Humeros IIB) che sfruttano la stessa tecnologia, potrà essere in grado di rispondere alle esigenze annuali di circa 120 mila messicani