Kim Kardashian, multa da 1,26 milioni per aver pubblicizzato una criptovaluta

La celebre influencer Kim Kardashian ha intascato 250mila dollari per una pubblicità online della criptovaluta EMAX

Kim Kardashian con il marito, il cantante Kanye West © Cosmopolitan UK/Wikimedia Commons

Kim Kardashian, fenomeno della cultura pop statunitense, forte di oltre 330 milioni di follower su Instagram, è sicuramente una delle influencer più famose al mondo. E non perde occasione per monetizzare questa notorietà prestando la propria immagine per la sponsorizzazione di centinaia di prodotti: dal liquore al melone alla carta igienica passando per cosmetici di ogni sorta e lecca lecca dimagranti.

Un solo post su Instagram pagato 250mila dollari

Tra il 2020 e il 2021 abbiamo assistito ad una vera corsa all’oro digitale. Il valore di centinaia di criptovalute è schizzato infatti alle stelle. E ovviamente la nostra ereditiera californiana non si è lasciata scappare un’occasione tanto ghiotta per guadagnare qualche migliaio di dollari in più.

Nello specifico, la nostra Kim si è fatta pagare ben 250mila dollari per un singolo post, pubblicato il 13 giugno 2021 su Instagram, in cui tesseva le lodi della criptovaluta EMAX della startup EthereumMax. Vi sembra una cifra esagerata? Gli smanettoni della startup in questione non la pensano così: difatti la promozione targata Kardashian ha portato ad una crescita repentina del valore di EMAX e del numero di investitori coinvolti nel progetto.

Una storia a lieto fine per miliardarie famose “per essere famose” e cercatori di pepite digitali? Purtroppo (o per fortuna) no. Infatti l’intera storia ha attirato sin da subito l’attenzione dell’organismo di vigilanza finanziaria statunitense, la Securities and Exchange Commission, altresì nota come SEC.

L’inchiesta della Sec americana

Già da qualche anno l’autorità di controllo non vede di buon occhio l’euforia finanziaria e l’enorme volatilità che caratterizzano il mercato-cripto. Ed apprezza ancora meno le star che provano a cavalcare quest’onda speculativa per ottenere guadagni facili. Infatti già nel 2017 aveva lanciato un primo avvertimento a influencer e starlette. Ricordando in una nota, che secondo la legge americana, chi viene remunerato per sponsorizzare criptovalute ha l’obbligo di dichiarare quanto è stato pagato per quella stessa promozione. Precisando da quale azienda e con che mezzo di pagamento.

Negli anni, diverse star sono state perseguite legalmente dalla SEC proprio per non aver rispettato questa normativa: tra gli altri ricordiamo il boxeur Floyd Mayweather, l’attore di film d’azione Steven Seagal e DJ Khaled. Una lista che oggi ha il piacere di accogliere anche Kim Kardashian.

Il post Instagram con il quale Kim Kardashian ha sponsorizzato la criptovaluta EMAX
Il post Instagram con il quale Kim Kardashian ha sponsorizzato la criptovaluta EMAX © Instagram

Infatti, nel post del 13 giugno 2021, con allegato link al sito web di EthereumMax ed istruzioni su come acquistare la cripto EMAX, non c’era alcuna disclosure sul fatto che fosse un contenuto sponsorizzato. Né sull’entità del pagamento per la promozione. A questo si aggiunge il fatto che, con gran piacere per gli investitori, la cripto EMAX abbia perso negli ultimi tempi il 98% del proprio valore.

La criptovaluta EMAX sulle montagne russe

Si può serenamente affermare che l’ereditiera di origine armena una bella denuncia se la sia andata proprio a cercare: la SEC, infatti non ha perso tempo, portando in tribunale Kim Kardashian per promozione illegale di un asset digitale.

Su consiglio dei propri avvocati, Kim ha deciso di cooperare con le autorità. L’accordo raggiunto con la SEC lunedì 3 ottobre, prevede il pagamento di una multa da 1,26 milioni di dollari. Pochi spiccioli per la star dei reality il cui patrimonio netto si stima di poco inferiore ai due miliardi di dollari. 

Ma la questione non è ancora chiusa: a gennaio 2022 un nutrito gruppo di investitori ha fatto causa al cestista NBA Paul Pierce, a Mayweather e alla stessa Kardashian proprio per la promozione ingannevole della cripto EMAX. La speranza è che, almeno per una volta, sia fatta giustizia e che gli investitori possano recuperare il denaro investito.

Qualcuno avrà potuto approfittare della schizofrenia dei mercati: all’annuncio della multa comminata dalla SEC, l’EMAX è improvvisamente cresciuto del 126%. Per tornare, già il giorno dopo, al prezzo precedente. Pari a 0,000000005549 dollari.

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