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L’Austria pronta a ricorrere contro «lo scandalo» del nucleare inglese

Il governo di Vienna punta il dito contro il possibile via libera, da parte dell'Ue, alle tariffe agevolate per l'energia prodotta da una nuova centrale ...

  Il governo austriaco si opporrà davanti alla Corte di Giustizia europea , se la Commissione di Bruxelles dovesse concedere il proprio via libera alle tariffe agevolate per la centrale nucleare EPR costruita dalla francese EDF in Inghilterra . A rivelarlo è l’agenzia AFP, che cita fonti vicine al ministero dell’Ambiente di Vienna.  

Lunedì scorso un portavoce del commissario europeo alla Concorrenza Joaquin Almunia aveva spiegato che quest’ultimo si starebbe orientando verso una «decisione positiva» rispetto alla questione. Alla nuova centrale atomica sarebbero concessi, per un periodo di tempo di ben 35 anni, prezzi di acquisto dell’energia elettrica prodotta decisamente superiori rispetto alla media attuale delle tariffe inglesi. Un sostegno che, normalmente, viene concesso alle energie rinnovabili.

«Si tratta di uno scandalo che deve essere combattuto attraverso ogni strada legale», ha dichiarato il ministro austriaco Andrä Rupprechter. L’Austria, Paese fortemente anti-nucleare, teme che una decisione di Bruxelles possa infatti rilanciare la filiera dell’atomo in Europa. Il che potrebbe togliere risorse, tra l’altro, proprio alle fonti alternative.