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L’Indonesia lanciata in una corsa alla deforestazione

Secondo un'analisi pubblicata dalla rivista Nature Climate Change nel Paese asiatico sono stati abbattuti in pochi anni alberi che coprivano una superficie pari ad una ...

  L’Indonesia ha superato di slancio il Brasile , guadagnando il triste primato di peggior distruttore di foreste primarie del mondo. Secondo quanto riportato da uno studio pubblicato da Nature Climate Change , infatti, nell’arcipelago asiatico, nel 2012, è stata abbattuta una quantità di alberi doppia rispetto a quella raggiunta nella nazione latino-americana.  

Si tratta di una vera e propria accelerazione da parte dell’Indonesia, che tra il 2010 ed il 2012 ha perduto – secondo l’analisi, che si basa su immagini satellitari – 6, 02 milioni di ettari di foresta. Ovvero una volta e mezzo la superficie di una nazione come la Svizzera. E la notizia suscita ancor più preoccupazione, se si tiene conto che – dopo Brasile e Congo – è proprio in Indonesia che è presente la più grande foresta tropicale del Pianeta: uno spazio che costituisce l’habitat naturale per innumerevoli specie vegetali e animali (tra questi, ad esempio, l’orango-tango, la tigre di Sumatra e gli elefanti). 

A causare tale massiccia deforestazione è il commercio internazionale di legname, nonché il business legato alle piantagioni di olio di palma, del quale l’Indonesia è il primo produttore mondiale.