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Ambiente è causa di un quarto dei decessi mondiali

L’inquinamento atmosferico, dell’acqua e del suolo, assieme all’esposizione alle sostanze chimiche o ai raggi ultravioletti, così come le conseguenze sulla vita delle ...

Una manifestazione di Greenpeace a Colonia, Germania. Foto: Richard Brand Wikimedia Commons
Inquinamento dell'aria,   emissioni inquinanti e CO2
Inquinamento dell’aria, emissioni inquinanti e CO2

L’inquinamento atmosferico, dell’acqua e del suolo, assieme all’esposizione alle sostanze chimiche o ai raggi ultravioletti, così come le conseguenze sulla vita delle persone dei cambiamenti climatici sono la causa di quasi un quarto dei decessi che avvengono ogni anno in tutto il mondo. A spiegarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità, che in un rapporto pubblicato questa mattina spiega che, nel 2012, circa 12, 6 milioni di persone sono morte per cause legate all’ambiente.

In particolare, l’agenzia delle Nazioni Unite ha sottolineato che circa 8, 2 milioni di decessi possono essere attribuiti all’inquinamento atmosferico. Ma sono numerose le cifre impressionanti del rapporto, come ad esempio quelle legate al numero di persone che perdono la vita, direttamente o indirettamente, a causa dell’esposizione a prodotti tossici, come i pesticidi: essa rappresentano la decima causa di morte legata all’ambiente.

L’area più colpita è quella del Sud-Est asiatico, nel quale si arriva a 3, 8 milioni di decessi. In Europa si arriva a 1, 4 milioni di esseri umani all’anno. Per l’Oms, l’unica soluzione è quella di «migliorare la gestione dell’ambiente», il che permetterebbe di salvare ogni anno le vite di 1, 7 milioni di bambini di meno di 5 anni, e di 4, 9 milioni di persone anziane. Per farlo, occorre ridurre le emissioni di CO2, sviluppare reti di trasporto pubblico, modificare le nostre abitudini di consumo al fine di ridurre l’uso di prodotti chimici, proteggersi dal sole, vietare il fumo e anche, ovviamente, migliorare i sistemi sanitari.