Obama, clima: i repubblicani faranno marcia indietro
Secondo il presidente americano, il partito conservatore sarà costretto dalle pressioni degli elettori, nei prossimi anni, a cambiare approccio sulla questione ambientale.
Il presidente americano Barack Obama ha stigmatizzato ieri la presenza di un numero non indifferente di membri del partito repubblicano che negano il cambiamento climatico . E ha aggiunto che il GOP sarà costretto a rivedere le sue posizioni negli anni a venire, a causa della pressione che eserciteranno gli elettori in questo senso. «Vi garantisco che il partito repubblicano dovrà cambiare approccio sulla questione climatica», ha spiegato l’inquilino della Casa Bianca in un’intervista rilasciata al gruppo editoriale Vice.
In particolare, Obama ha spiegato che sul climate change il 90% dei democratici sostiene la sua azione, mentre il 90% dei repubblicani si oppone a tute le iniziative avanzate. «Il problema non è la presenza di due partiti che sono in disaccordo, ma il fatto che uno dei due si ostina a negare i fatti», ha dichiarato, puntando il dito contro la potente lobby delle energie fossili e le pressioni che essa esercita su alcuni deputati.
Per aggirare i «no» del partito conservatore, il governo americano sfrutta sempre più la via dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente al fine di imporre nuove regole sul territorio statunitense. a