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Oxfam: otto ricchi hanno quanto metà del pianeta

Il nuovo rapporto Oxfam su diseguaglianze e povertà ( Un’economia per il 99%) è uscito segnando ulteriori traguardi – inaccettabili – di disparità tra i ricchi e i poveri ...

Una possibile soluzione, secondo Oxfam, potrebbe passare per la tassazione delle emissioni legate ai beni di lusso © CC0 Public Domain da Pixabay.com

Il nuovo rapporto Oxfam su diseguaglianze e povertà ( Un’economia per il 99%) è uscito segnando ulteriori traguardi – inaccettabili – di disparità tra i ricchi e i poveri del pianeta, e certificando la mancanza di parità di genere crescente nella distribuzione di ricchezze e oneri sociali a sfavore delle donne.

Ecco le principali stime che emergono dal documento, in cui si sottolinea come otto persone possiedono da sole la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, mostrando quindi un ulteriore allargamento della forbice del patrimonio.

Ricchezza globale: i poveri sono sempre più poveri

Secondo le nuove stime sulla distribuzione della ricchezza globale, basate su dati migliorati rispetto alla condizione delle fasce di popolazione meno abbienti in Cina e India, la metà più povera del pianeta è ancora più povera di quanto calcolato in passato.

E i ricchi sono sempre più ricchi

I mega paperoni dei nostri giorni si arricchiscono a un ritmo così spaventosamente veloce che potremmo veder nascere il primo trillionaire (ovvero un individuo che possiederà più di 1.000 miliardi di dollari) nei prossimi 25 anni. Una cifra che si consuma solo spendendo un milione di dollari al giorno per 2.738 anni.

Al contrario di un normale risparmiatore, i super ricchi fanno ricorso a una fitta rete di paradisi fiscali per evitare di pagare la loro giusta quota di tasse, oltre che a un esercito ben pagato di società di gestione del patrimonio per trarre il massimo profitto dagli investimenti fatti. Inoltre, è una leggenda che i miliardari si siano fatti tutti da sé: Oxfam ha calcolato che 1/3 della ricchezza dei miliardari è dovuta a eredità, mentre il 43% a relazioni clientelari. A chiudere il cerchio c’è l’uso di denaro e relazioni da parte dei ricchissimi per influenzare le decisioni politiche a loro favore. Ovunque nel mondo i governi continuano a tagliare le tasse su corporation e individui abbienti.

donne discriminate nell’accesso alla ricchezza – rapporto Oxfam 2017

Donne e disuguaglianza

In questo quadro, le donne sono particolarmente svantaggiate perché trovano prevalentemente lavoro in settori con salari più bassi e hanno sulle spalle la gran parte del lavoro domestico e di cura non retribuito. Di questo passo ci vorranno 170 anni perché una donna raggiunga gli stessi livelli retributivi di un uomo.

E in Italia?

Nel 2016 la ricchezza dell’1% più ricco degli italiani ( in possesso oggi del 25% di ricchezza nazionale netta) è oltre 30 volte la ricchezza del 30% più povero dei nostri connazionali. Per quanto riguarda il reddito tra il 1988 e il 2011, il 10% più ricco della popolazione ha accumulato un incremento di reddito superiore a quello della metà più povera degli italiani.