La ripresa non può essere armata
In tutto il mondo aumenta la spesa militare. «La ripresa deve mettere al centro la pace e il disarmo», dice Francesco Vignarca
Durata: 26:14In tutto il mondo aumenta la spesa militare. «La ripresa deve mettere al centro la pace e il disarmo», dice Francesco Vignarca
Durata: 26:14Gli investigatori di Conflict Armament Research scoprono armi sui teatri di conflitto, chi le ha fabbricate e come arrivano ai signori della guerra nel mondo
Corrado FontanaArmi da guerra, leggere o informatiche. Dal rapporto del Sipri emerge un settore tracciato, ma con pochi controlli post-vendita. E molti passaggi di mano illegali
Corrado FontanaSIPRI: +5,5% nell'ultimo quinquennio per il commercio globale di armi. Riyad primo importatore, USA sempre più leader di mercato. In calo l'Italia
Matteo CavallitoScavalcando la Russia, Pechino è il secondo produttore mondiale di armi. Al primo posto gli USA, ma la supremazia tecnologica cinese in campo militare non è lontana
Matteo CavallitoApprovato dall'assemblea legislativa un ordine del giorno che impegna a introdurre "meccanismi premiali" che privilegino l'uso di banche che non commerciano in armi
Emanuele IsonioLa Germania continua a esportare armi nei Paesi della coalizione a guida saudita in guerra nello Yemen. Ma il business coinvolge altre nazioni europee
Matteo CavallitoIl calcolo contenuto nel nuovo rapporto Don't Bank on the Bomb: mercato dominato dalle imprese statunitensi. Fra le banche finanziatrici, le italiane Unicredit e Intesa
Matteo CavallitoBanche, dignitari locali, bonifici internazionali. Le Monde rivela come gli estremisti hutu finanziarono il genocidio del 1994 in Ruanda
Andrea BaroliniIl nuovo rapporto SIPRI: gli USA incrementano loro quota di export. E appena 5 Stati si spartiscono il 75% del mercato bellico
Corrado FontanaEtica, politica e industria italiana delle armi: a Roma l'1 marzo un dibattito mai avvenuto prima. Tra guerra in Yemen, Arabia Saudita e contraddizioni pentastellate
Corrado FontanaLitigiosi sull'immigrazione, d'accordo sugli investimenti militari: i Paesi Ue approvano una pioggia di denaro al comparto bellico. 13 miliardi in 9 anni. Ma oltre 800 scienziati si oppongono
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