Carbone addio, la UE ci prova. Ma le banche remano contro
La UE vuole abbandonarlo entro il 2050: ma le banche europee, nonostante la “svolta green”, finanziano ancora il 26% dei progetti per nuove centrali sporche
Gianluca De FeoLa UE vuole abbandonarlo entro il 2050: ma le banche europee, nonostante la “svolta green”, finanziano ancora il 26% dei progetti per nuove centrali sporche
Gianluca De FeoIl piano di addio al carbone approvato da Berlino è un fatto positivo, ma i tempi saranno lunghi. Troppo, secondo gli ecologisti tedeschi
Andrea BaroliniLe principali banche inglesi al centro di un paradosso: adottano restrizioni sul finanziamento alle fonti sporche ma foraggiano 163 GW di capacità per nuove centrali
Corrado FontanaNo ai settori controversi. Niente requisiti sociali. Coinvolti tutti i prodotti finanziari. Sono alcuni dei punti dell'accordo raggiunto dal triologo. Ma non è ancora ufficiale
Elisabetta TramontoPechino punta sul carbone e non ha intenzione di fermarsi. Boom di progetti (e di CO2). Gli obiettivi di Parigi sul clima sono un miraggio
Matteo CavallitoDopo Generali Unicredit: basta carbone! E petrolio e gas nell'Artico. E fracking. Peccato per gli 8.000 esuberi, soprattutto in Italia. L'ambiente ringrazia, i lavoratori meno
Elisabetta TramontoUno studio del CNR quantifica per la prima volta l'impatto del carbone sulla salute: la mortalità vicino alle centrali sale del 49%
Rosy BattagliaLe strategie della principale banca italiana sono tra le più controverse: fortissimi investimenti in fonti sporche, comparti inquinanti e Paesi violatori di diritti umani
Antonio TricaricoLa prima banca a fissare una road map di stop ai finanziamenti al combustibile super-inquinante: 2030 nei Paesi OCSE, 2040 in Cina, 2050 nel resto del mondo
Antonio TricaricoRischi troppo elevati: il gigante statunitense Chubb è l'ultimo a scegliere di non assicurare più centrali a carbone. Scelta analoga per una ventina di altre società
Corrado FontanaIl dato, calcolato dallo studio legale americano CIEL, considera le emissioni causate da produzione e smaltimento. Ai ritmi attuali, l'impatto potrebbe triplicare entro metà secolo
Rosy BattagliaCentinaia di milioni di dollari trasferiti in paradisi fiscali da Adaro, gigante carbonifero asiatico finanziato da Hsbc e controllato dal fratello dell’ex presidente Inter
Nicola BorziPer proseguire, inserisci l'indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione del tuo account.