Dacci oggi la nostra speculazione quotidiana. Arrivano le opzioni a brevissimo termine

Lanciate per la prima volta in Europa opzioni quotidiane sull'indice Euro Stoxx 50: prodotti finanziari derivati perfetti per la speculazione

Le opzioni a scadenza quotidiana, a vocazione ultra-speculativa, presto arriveranno anche in Europa © jan van der Wolf/iStockPhoto

Anche con uno sforzo di fantasia, è davvero difficile trovare un utilizzo che non sia una pura e semplice scommessa, del tutto simile al lancio di una monetina. Ma invece di scommettere su testa o croce, si ammanta il tutto dell’aurea di professionalità dei mercati finanziari e si scommette sul loro rialzo o calo. Parliamo delle opzioni a scadenza quotidiana, che dopo avere registrato un grande successo negli Stati Uniti starebbero per sbarcare anche in Europa.

Come funzionano le opzioni, strumenti derivati che danno diritto a comprare o vendere a termine

Cerchiamo di spiegare come funzionano. Un’opzione è un tipo particolare di derivato, ovvero un contratto finanziario che da all’acquirente la possibilità di comprare o vendere qualcosa a scadenza, solo se gli conviene. Ad esempio posso acquistare un’opzione che mi dà il diritto di comprare tra un mese un certo numero di azioni di una data impresa a un prezzo prefissato. Se alla scadenza il prezzo delle azioni mi permette di guadagnare posso farlo (si dice che esercito il diritto contenuto nell’opzione), altrimenti lascio perdere. Chi vende le opzioni – tipicamente un banca o altro intermediario finanziario – spera ovviamente che le cose vadano in senso opposto, ma soprattutto guadagna sulle commissioni legate a ogni vendita di questi strumenti.

La funzione assicurativa delle opzioni, ormai marginale

Al pari di altri derivati, sono nate come una sorta di assicurazione contro il rischio. Se devo assicurarmi contro il furto della mia automobile pagherò una data commissione (la polizza) a una compagnia assicurativa che è tenuta a rimborsarmi in caso di furto. Analogamente, nel caso delle opzioni, potrei avere acquistato in precedenza un gran numero di azioni di una determinata impresa, e volermi assicurare nel caso questa subisca un tracollo in Borsa. Cosi, stipulo un’opzione grazie alla quale ad esempio tra tre mesi ho il diritto di vendere le mie azioni a un prezzo prefissato. Se nei tre mesi il valore delle azioni crolla, io posso comunque venderle al prezzo deciso al momento della stipula dell’opzione.

Come per tutti gli altri derivati, l’utilizzo come assicurazioni è però ormai marginale. La quasi totalità dei contratti scambiati sui mercati sono pura speculazione. Non ho alcuna esposizione nelle azioni di una certa impresa: voglio solo scommettere sul loro crollo nel futuro. Compro un’opzione senza avere le azioni corrispondenti, e se mi va bene ci guadagno su.

La scadenza quotidiana implica quasi univocamente un obiettivo speculativo

Se comunque per un’opzione a tre mesi – o anche a un mese – l’utilizzo come assicurazione è se non altro plausibile, diventa molto più complicato pensare a una qualsivoglia utilità per delle opzioni a scadenza quotidiana. A chi verrebbe in mente di proporre delle assicurazioni furto e incendio che coprono unicamente l’eventualità che vi rubino l’auto il giorno stesso? E chi mai se le comprerebbe? È vero che l’analogia tra assicurazioni e derivati vale fino a un certo punto, ed è vero anche che gli strumenti finanziari sono diversi dalle automobili, ma la domanda rimane.

Davvero qualcuno ha bisogno di coprirsi dal rischio di un rialzo o un crollo dei mercati finanziari unicamente per lo stesso giorno in cui ci si assicura? Molto più plausibile pensare che si voglia semplicemente scommettere: compro l’opzione, se il mercato sale vinco, sennò perdo, o viceversa a seconda dell’opzione sottoscritta.

I proponenti hanno provato a giustificare l’esistenza di tali strumenti dicendo che potrebbe avere senso sottoscriverli nelle giornate in cui è prevista una particolare volatilità. Per fare un esempio, un certo giorno si deve riunire la Banca Centrale Europea per decidere un rialzo o meno dei tassi, il che potrà avere un forte impatto sui mercati finanziari. Un’opzione a scadenza giornaliera potrebbe tutelarmi da un simile rischio.

Come lanciare una monetina: la finanza autoreferenziale e pericolosa

Peccato però che nel giro di pochissimo tempo, negli Stati Uniti le opzioni a scadenza quotidiana abbiano raggiunto una quota compresa tra il 40% e il 55% del totale. Ogni giorno, che si attenda una notizia che possa influenzare i mercati finanziari o meno. Una conferma che l’utilizzo come forma di assicurazione, se anche esiste, è del tutto marginale. Le opzioni a scadenza quotidiana sono semplicemente l’ennesimo strumento puramente speculativo. Che aumentando le scommesse sull’andamento delle Borse o di particolari titoli ne esasperano la volatilità. Direttamente all’opposto del ruolo assicurativo che dovrebbero avere.

Un lancio di monetina, né più né meno. Non finanziano l’economia reale, non aiutano la gestione dei rischi, non migliorano il funzionamento dei mercati, non hanno nessun utilità sociale. Come per gli Stati Uniti, siamo certi che avranno un grandissimo successo anche qui da noi.