TAV, i Verdi francesi alzano la voce: «Progetto ingiustificabile»
La segretaria del partito ecologista EELV, Emmanuelle Cosse, ha spiegato che esistono «alternative» al progetto attuale di treno ad alta velocità.
I Verdi francesi alzano la voce contro la Torino-Lione . La segretaria nazionale di Europe Ecologie-Les Verts, Emmanuelle Cosse , ha voluto ieri «richiamare all’ordine i nostri dirigenti» sul progetto di linea ad alta velocità, ricordando che «altre soluzioni sono possibile sulla tratta ferroviaria alpina».
Nel corso di una conferenza stampa, la numero uno del partito ambientalista ha espresso la propria preoccupazione per un progetto che prevede 57 chilometri di tunnel, a doppia canna, per un costo di 8, 5 miliardi di euro (per la sola parte transfrontaliera) che saranno finanziati soltanto per il 40% dall’Unione europea. Il che significa che Bruxelles non andrà oltre i 3, 4 miliardi: il resto sarà a carico dell’Italia (2, 9 miliardi) e della Francia (2, 2). Questi dirigenti, ha proseguito la Cosse, devono capire che «una grande infrastruttura non costituisce la migliore risposta ai problemi di inquinamento e di traffico stradale in questa zona delle Alpi».
«Dicendo che la Torino-Lione sarà realizzata ad ogni costo – aggiunge la segretaria del partito ecologista francese – si elimina la possibilità di riflettere sulla ristrutturazione delle linee ferroviarie esistenti. Occorre invece ispirarsi a Svizzera e Austria che hanno riutilizzato le vecchie tratte. Come possiamo giustificare un nuovo tunnel quando ce n’è già uno, per giunta sotto-utilizzato?».