Udine, a scuola di biotecnologie, dalle elementari
Si chiamano Bio-orientiamoci e Pls-Biotecnologie e sono due progetti dell’Università di Udine capaci di coinvolgere circa mille studenti delle scuole primarie e secondarie di ...
Si chiamano Bio-orientiamoci e Pls-Biotecnologie e sono due progetti dell’Università di Udine capaci di coinvolgere circa mille studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Udine. Obbiettivo: la divulgazione delle scienze biologiche e delle biotecnologie tra i giovani.
Gli studenti, sotto la guida di docenti dei dipartimenti di Area medica (Dame) e Scienze agro-alimentari, ambientali e animali (Di4a), hanno così potuto accedere ai laboratori di biologia molecolare dell’Ateneo udinese, dove sono stati affrontati insieme ai ragazzi diversi aspetti teorici e pratici. E, oltre a lezioni (su chimica, biologia cellulare e molecolare, biochimica vegetale… e le ricadute sul quotidiano) nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, il progetto ha contemplato uno stage formativo, denominato Campus Biomedico, rivolto a quindici studenti selezionati nelle classi quarte superiori delle scuole coinvolte.
La conclusione dell’iniziativa è in programma dal 24 al 28 settembre con la partecipazione – per alcuni studenti eccellenti – al congresso internazionale 6th EU-US Meeting on Repair of Endogenous DNA damage. All’appuntamento interverranno i più illustri scienziati che si occupano della tematica della stabilità genomica, tra cui Tomas Lindahl, premio Nobel per la Chimica 2015 per le scoperte innovative in questo campo. La giornata inaugurale del convegno si terrà il 24 settembre, alle ore 17, al Teatro Giovanni da Udine e sarà aperto alla cittadinanza.