USA, azionisti contro il polistirolo di McDonald’s
USA, una coalizione di azionisti critici attacca McDonald’s: basta contenitori in polistirolo. Finiscono poi negli oceani e soffocano uccelli e pesci.
Negli Stati Uniti, una coalizione di azionisti critici attacca McDonald’s e chiede che la multinazionale la smetta di usare contenitori in polistirolo, che finiscono poi negli oceani e soffocano uccelli e pesci. L’anno scorso la mozione degli azionisti anti-polistirolo ha ottenuto il 30% dei voti. Quest’anno sarà ripresentata per arrivare al 51%.
Protagonista è il gruppo fondato nel 1992 e chiamato As You Sow, sotto accusa l’impatto ambientale del packaging monouso del gigante dei fast food americano, il polistirolo delle tazze per bevande e le vaschette per alimenti.
Tra i successi delle pressioni di As You Sow nel 2017 anche l’impegno della multinazionale Unilever a realizzare tutti i suoi imballaggi dei prodotti di consumo in materiale riciclabile e che la società di e-commerce Target ha accettato di eliminare gradualmente le confezioni in polistirolo espanso.
L’abbandono del polistirolo, visto il suo negativo profilo ambientale, è stato già accettato da grandi aziende (i leader delle 15 maggiori aziende, tra cui Coca-Cola, PepsiCo, Procter & Gamble, Unilever, hanno già raccomandato una graduale eliminazione del polistirolo dagli imballaggi), ma McDonald’s – ricorda un articolo di Bio Based World News segnalato dai membri di Shareholders for Change – lo usa nei mercati d’oltremare.