Usa, i treni che recuperano l’energia in frenata
La sesta più importante rete di trasporto pubblico americana si sta dotando di un sistema ideato da un consorzio elvetico-svedese per recuperare l'energia cinetica "sprecata" ...
La società Southeastern Pennsylvania Transit Authority (SEPTA), che gestisce la sesta più grande rete di trasporto pubblico degli Stati Uniti (nella città di Philadelphia), ha adottato un sistema innovativo per ridurre i consumi di energia. La tecnologia è stata sviluppata dal consorzio elvetico-svedese ABB, e permette di sfruttare l’energia cinetica accumulata dai treni in fase di frenata.
La SEPTA, infatti, ha calcolato che circa l’80% del proprio consumo totale di energia dipende è dedicato alle linee ferroviarie, e il 60% in particolare è necessario per far muovere i treni. Tuttavia, gran parte dell’energia viene di fatto “sprecata” ogni qual volta un convoglio frena per fermarsi in una stazione. La ABB ha perciò ideato un sistema che riesce ad immagazzinare in batterie al litio l’energia cinetica, al fine di “riciclarla” in fase di accelerazione.
Il sistema è stato già testato con successo su una linea di trasporto rapido della città americana: in un anno sono stati recuperati 1.200 MWh, per un risparmio di circa 440 mila dollari. Non a caso la tecnologia è stata di recente adottata anche per la nuova linea 2 della metropolitana di Varsavia, in Polonia.