Clima, l’ammutinamento delle grandi aziende
Un’analisi di ESG Book indica come soltanto il 22% delle 500 più grandi aziende del mondo sia allineato ad oggi all’obiettivo degli 1,5 gradi
«La stragrande maggioranza delle grandi aziende non ha fatto nulla, negli ultimi cinque anni, per limitare le proprie emissioni di gas ad effetto serra e scongiurare cambiamenti climatici catastrofici». La constatazione arriva da un nuovo rapporto di ESG Book, società specializzata nella raccolta e diffusione di dati sulla sostenibilità delle aziende, secondo quanto riferito dall’emittente americana CNN, che ha potuto consultare il documento.
La quota di aziende allineate era del 18% nel 2018
L’analisi indica come soltanto il 22% delle 500 più grandi aziende del mondo, in termini di valore di mercato, risulti allineato all’obiettivo più ambizioso dell’Accordo di Parigi. Ovvero limitare la crescita della temperatura media globale ad un massimo di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali. La quota, nel 2018 era pari al 18%.
In una battaglia dalla quale dipende il futuro dei nostri figli, insomma, le grandi compagnie preferiscono stare a guardare. Un autentico ammutinamento rispetto agli impegni che la stessa comunità internazionale ha assunto al termine della ventunesima Conferenza mondiale sul clima della Nazioni Unite, la Cop21 di Parigi.
I business del 45% delle grandi aziende spingono verso una catastrofe
Secondo ESG Book i piani di riduzione delle emissioni di almeno il 45% delle 500 aziende in questione porterebbe ad un riscaldamento globale di 2,7 gradi centigradi. Il che, secondo i numerosi rapporti prodotti dall’IPCC, il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Uniti, equivarrebbe a passare da una situazione di crisi ad una di catastrofe per il Pianeta.
«I nostri dati forniscono un messaggio chiaro – ha spiegato l’amministratore delegato di ESG Book, Daniel Klier -, ovvero che abbiamo bisogno di fare di più e di farlo rapidamente. Serve un cambiamento profondo nel modo in cui l’economia globale opera». La società precisa che il 20% delle aziende degli Stati Uniti risulta allineato agli 1,5 gradi, contro il 12% delle cinesi. I dati erano pari, rispettivamente, all’11% e al 3% cinque anni fa. Qualche timido miglioramento, insomma, c’è. Quello che non c’è più, però, è tempo a disposizione.