BlackRock e la (mini) piattaforma per gli investimenti nella transizione climatica
BlackRock ha creato una piattaforma per gli investimenti nella transizione climatica. Peccato che valgono appena l'1% degli asset in gestione
BlackRock, leader mondiale nella gestione patrimoniale con più di 9.400 miliardi di dollari di asset in gestione, ha lanciato una nuova piattaforma per i propri clienti. Al suo interno raccoglie tutti i prodotti che investono nella transizione climatica, ovvero verso un’economia a basse emissioni di gas a effetto serra. Peccato che, attualmente, rappresentano una cifra irrisoria: appena l’1% degli asset in gestione.
Un tema caro agli investitori (ma non a tutti)
Nella lettera annuale agli investitori di inizio luglio, l’amministratore delegato di BlackRock Larry Fink ha parlato degli investimenti nella transizione verso un’economia a basse emissioni come un tema caro a molti dei suoi clienti (seppur precisando che non a tutti interessa). Citando il ruolo dei cambiamenti climatici nei disastri in California, Florida, Pakistan, Europa e Australia, ha ricordato come il rischio climatico sia a tutti gli effetti un rischio di investimento. E ha portato come esempio i 120 miliardi di dollari che ha dovuto sborsare il settore assicurativo solo nel 2022 per le catastrofi naturali.
Ecologista, ma fino a un certo punto
Clima, a BlackRock cade la maschera
La linea conservatrice del più grande fondo d’investimenti del mondo, in vista delle assemblee generali delle società di cui è azionista
Proprio per andare incontro ai clienti che desiderano «investire in modo da allinearsi a un particolare percorso di transizione climatica o da accelerare tale transizione», il colosso americano della gestione patrimoniale ha presentato una nuova piattaforma dove sono riuniti tutti i suoi prodotti a tema.
Una piattaforma con tutti i prodotti per la transizione climatica
La decisione presa dal colosso americano riflette la crescente domanda per questi strumenti da parte degli investitori istituzionali. Il 56% dei quali, secondo un sondaggio condotto a livello globale da BlackRock stessa, intende aumentare gli investimenti in strategie di transizione energetica nei prossimi tre anni.
Nell’Outlook report di fine giugno, il BlackRock Investment Institute aveva incluso la transizione verso un’economia a basse emissioni tra i megatrend del momento. Ovvero quelle tendenze – spesso legate a fattori strutturali come demografia, ambiente, innovazione scientifica e tecnologica – in grado di produrre cambiamenti significativi sul lungo termine. In pratica, uno di quei settori o tematiche d’attualità che (banalizzando) vanno di moda in questo momento tra gli investitori perché ritenuti redditizi e con buone prospettive future. Gli altri? Intelligenza artificiale, frammentazione geopolitica, invecchiamento della popolazione, trasformazione del settore finanziario.
Insomma, la piattaforma di BlackRock poteva sembrare una buona iniziativa sia per l’ambiente che per gli investitori. Peccato che tutti i suoi prodotti, messi insieme, rappresentino appena 100 miliardi di dollari. Possono sembrare tanti, ma sono briciole in confronto ai 9.400 miliardi di dollari che BlackRock ha in gestione. Meno dell’1%. Sia mai che passi per troppo ecologista.
La metà (cioè 50 miliardi) è rappresentata da ETF, ovvero fondi che replicano l’andamento di un indice del mercato azionario. In questo caso, gli indici di riferimento riguardano le energie rinnovabili (come il solare, l’eolico e le biomasse), le obbligazioni green e gli strumenti finanziari allineati con l’Accordo di Parigi. Altri 40 miliardi, invece, sono rappresentati da fondi che investono in mobilità sostenibile, economia circolare e imprese in transizione.
Le prospettive del settore dell’energia
È sempre l’Istituto di ricerche di BlackRock, nel suo “Transition Scenario“, a fare una stima di come evolveranno gli investimenti nel settore dell’energia nei prossimi anni. Dai 2.400 miliardi di dollari dello scorso anno stimati dall’Agenzia Internazionale dell’Energia, raggiungeranno i 3.500 miliardi annui già in questo decennio e poi i 4.500 miliardi entro gli anni ’40. Per allora, gli investimenti low carbon saranno passati dal 60 all’80% del totale.
Numeri che tengono conto degli investimenti sia dal lato dell’offerta – in estrazione e raffinazione di petrolio e gas, impianti che producono energie rinnovabili, infrastrutture per la distribuzione di elettricità – sia dal lato della domanda – automobili, attrezzature industriali e attrezzature energetiche per gli edifici. Diventa così ancora più chiaro il motivo per cui BlackRock ha lanciato la piattaforma che raccoglie i prodotti che investono nella transizione energetica.