Dagli Usa il bioetanolo che non pesa sull’agricoltura
Un gruppo di scienziati americani ha annunciato di essere riuscito a produrre del bioetanolo a partire dal monossido di carbonio.
Un gruppo di scienziati dell’università americana di Stanford ha annunciato ieri di aver messo a punto un metodo per la produzione di bioetanolo che non necessita di alcun prodotto agricolo . Niente più mais , dunque, come accade attualmente: i ricercatori sono riusciti infatti ad ottenere il carburante allo stato liquido grazie ad una procedura che si basa sul monossido di carbonio .
In questo modo si potrebbe superare quello che viene indicato in numerosi ambiti ecologisti come uno dei maggiori problemi ambientali dei biocarburanti: il fatto che per fabbricarli occorre sottrarre aree agricole alla produzione di cibo. Gli scienziati hanno specificato che un prototipo dovrebbe essere pronto di qui a 2/3 anni, e che a quel punto si potranno valutare anche i costi economici di tale metodo. La scoperta, in ogni caso, è potenzialmente rivoluzionaria, tanto che da essere stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature.
Ad oggi, ricorda l’agenzia Reuters, gli USA sono il primo produttore mondiale di bioetanolo, con circa 50 miliardi di litri nel 2013. Al secondo posto figura il Brasile, con 25 miliardi di litri.