Cina, 24 morti in una miniera di carbone
La tragedia si è consumata in un sito nel Nord-Est del Paese asiatico, e potrebbe essere stata generata da un leggero sisma.
Un incendio divampato questa mattina in una miniera di carbone nel nord-est della Cina ha provocato 24 vittime . Ad annunciarlo è stata l’agenzia di stampa ufficiale Chine Nouvelle. Oltre ai morti, l’incendio ha provocato anche 52 feriti. Secondo i primi rilievi, l’origine del rogo sarebbe attribuibile a della polvere di carbone che si è infiammata in un pozzo, in seguito ad un lieve sisma di magnitudo 1, 6.
La società che gestisce il sito minerario – la Fuxin Coal Corporation – ha per ora bloccato la produzione, per procedere a dei controlli di sicurezza prima di rispedire nella miniera le 4.660 persone che vi lavorano. Ma la reputazione in tema di sicurezza dei siti cinesi non è eccellente: i problemi in materia di tutela dei lavoratori sono ripetute. Lo scorso anno, nel colosso asiatico (che consuma oltre la metà del carbone prodotto sul Pianeta Terra) si sono registrati – riferisce l’agenzia AFP – 589 incidenti legati alle attività minerarie. Il che ha provocato 1049 morti o dispersi, secondo le cifre ufficiali del governo di Pechino. Il dato, per lo meno, risulta in calo rispetto agli anni passati.