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L’India punta sul solare

L’India non ha ancora dichiarato i propri impegni in termini di riduzione, ma vuole mostrare ugualmente un’immagine di sé positiva in vista della ...

La sfera infuocata del sole in una foto dell'agenzia spaziale americana. Di NASA/SDO (AIA) [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

L’India non ha ancora dichiarato i propri impegni in termini di riduzione, ma vuole mostrare ugualmente un’immagine di sé positiva in vista della Conferenza mondiale sul Clima Cop21 che si terrà a Parigi nel prossimo mese di dicembre. Per questo, il primo ministro Narendra Modi ha annunciato la volontà di moltiplicare per cinque la produzione garantita dal solare. Un obiettivo che – riferisce l’agenzia AFP – dovrebbe essere a portata di mano, grazie soprattutto alle numerose piane aride presenti sul vasto territorio indiano, soprattutto nello Stato del Rajasthan. «Il solare concede un ritorno economico costante e di buon rendimento. E qui, la principale materia prima è proprio il sole», ha spiegato un imprenditore che ha deciso di investire 800 milioni di rupie (11 milioni di euro) costruendo 67 gruppi di pannelli solari a inseguimento in un parco solare di 10 mila ettari.

Pannelli fotovoltaici nell'isola di Flat Holm. Foto: Thruxton Wikimedia Commons
Foto: Thruxton Wikimedia Commons

Ma non sono solo le aziende locali a gettarsi sul business. Ci sono anche la giapponese SoftBank, l’americana SunEdison e la cinese Trina Solar, che hanno già previsto investimenti sul mercato indiano. Tuttavia, l’obiettivo di Modi è di raggiungere i 100 mila MW entro il 2022: attualmente se ne contano 20 mila. Per farlo, servono investimenti per 100 miliardi di dollari.