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GDF Suez alla ricerca (disperata?) di gas nel mare del Nord

Il colosso francese farà salpare a fine mese una mega-piattaforma verso il mare del Nord. Obiettivo: la ricerca di giacimenti di gas, benché gli esperti ...

  Un’imponente piattaforma, di proprietà del colosso dell’energia francese GDF Suez , si appresta a salpare nel nord-est dell’Inghilterra . Obiettivo: arrivare a circa 180 chilometri dalla costa ed ancorarsi alla ricerca di gas , nonostante le riserve siano giudicate in declino dagli esperti.

La struttura metallica, lunga 37 metri e alta 23, prenderà il largo alla fine del mese – riferisce l’agenzia AFP – e dovrebbe essere operativa alla fine del 2015. Sarà quindi raggiunta da altre tre piattaforme attualmente in costruzione: una per le trivellazioni e le altre per il trattamento del gas e per ospitare gli operai. Un investimento dunque imponente, che il direttore generale di GDF E&P UK Jean-Claude Perdigues giustifica spiegando di essere convinto del «potenziale del mare del Nord», stimato in 18 miliardi di metri cubi di riserve di gas.

Ma le prospettive sui giacimenti, secondo l’associazione Cedigaz, non sarebbero così rosee: le riserve sono stimate in calo in tutto il Regno Unito, al punto che il Paese è diventato importatore netto a partire dal 2009. «Nel mare del Nord ci sono ancora scoperte di giacimenti, ma si tratta generalmente di piccoli volumi». Inoltre, le sacche di gas sono sempre meno facili da raggiungere: «Si va a cercare più in profondità», ammette lo stesso Perdigues. Con un aumento dei costi facilmente ipotizzabile.