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Idroeolico, in Francia i primi progetti pilota

Sette consorzi hanno risposto alla gara lanciata dal governo di Parigi. Due progetti saranno avviati: uno in Bretagna, un altro nella Manica.

  La Francia si lancia nello sfruttamento delle correnti marine per produrre energia elettrica. La gara lanciata dal governo per le “energie marine rinnovabili -Parchi pilota idroeolici ” è arrivata alla sua scadenza venerdì, e ad essa hanno risposto 7 consorzi. Il progetto prevede di creare due impianti sperimentali, in due zone a forte potenziale: la rada Blanchard , a ovest della punta del Cotentin (nella Manica), e il passaggio di Fromveur , non lontano dall’isola di Ouessant (in Bretagna).  

Durante i primi due anni, verrà testato l’insieme delle turbine e il loro funzionamento. Il costo della sperimentazione è di 120 milioni di euro. Ma per il governo transalpino l’idroeolico potrebbe diventare un’opzione importantissima: la Francia, secondo le analisi preliminari, dovrebbe disporre di un importante “giacimento” – riferisce il quotidiano Les Echos – pari a 3-5 gigawatt. Vale a dire una produzione superiore a quella di due reattori nucleari EPR.