Il nucleare francese è sempre più caro
Secondo la Corte dei Conti transalpina la scelta di prolungare la vita alle vecchie centrali pesa sui costi di produzione, e conseguentemente sulle tariffe per ...
Il costo dell’energia nucleare in Francia aumenta sempre più. Ad annunciarlo è stata la Corte dei Conti transalpina, che ha spiegato come alla base della crescita ci saranno soprattutto i pesanti investimenti programmati dalla compagnia EDF per la manutenzione delle centrali , sempre più vecchie.
In particolare, il costo medio della produzione delle 19 centrali francesi ha subito un’impennata tra il 2010 ed il 2013, passando da 49, 6 euro per megawattora a 59, 8 euro. Una crescita, pari al 20, 6%, che pesa sui bilanci delle famiglie, dal momento che circa il 75% dell’energia elettrica prodotta in Francia proviene dall’atomo, e che – nel prezzo totale speso dai consumatori – circa il 40% è rappresentato proprio dai costi di produzione. Non a caso nell’agosto scorso le tariffe sono state ritoccate del 5%, e un aumento simile è possibile anche nel corso della prossima estate.
La scelta di prolungare la vita delle centrali francesi (anche quelle più datate), dunque, anche al di là delle discussioni sulla sicurezza, sta provocando aumenti ingenti dei costi. Proprio in un periodo in cui occorrerebbe aumentare i capitali a disposizione dei consumatori per rilanciare la domanda interna e, con essa, il motore economico del Paese.