![I governi del G20 riuniti a Roma nell'ottobre del 2021. Le nazioni più ricche sono le maggiori responsabili del riscaldamento climatico e delle sue conseguenze](https://valori.it/wp-content/uploads/2022/10/I-governi-del-G20-riuniti-a-Roma-nellottobre-del-2021.-Le-nazioni-più-ricche-sono-le-maggiori-responsabili-del-riscaldamento-climatico-e-delle-sue-conseguenze-500x280.jpg)
Il futuro della Terra e dei nostri figli è nelle vostre mani
Malgrado decenni di appelli, gli impegni per il clima dei governi sono ancora insufficienti. L’IEA indica la strada (fatta di rinnovabili)
Irene GhalebMalgrado decenni di appelli, gli impegni per il clima dei governi sono ancora insufficienti. L’IEA indica la strada (fatta di rinnovabili)
Irene GhalebIn breve tempo diversi Stati americani hanno ritirato i propri investimenti da BlackRock. Il motivo? Le sue politiche ESG
Valentina NeriIl colosso francese TotalEnergies ha annunciato che concederà un dividendo stratosferico agli azionisti: 2,62 miliardi di euro
Andrea BaroliniL'associazione ambientalista fa ricorso contro la decisione della Commissione europea di inserire gas e nucleare nella tassonomia
Claudia VagoL'Opec, il principale gruppo di Paesi produttori di petrolio, ha realizzato profitti enormi nel 2021. E il 2022 andrà ancora meglio
Maurizio BongioanniLa finanza sembra scomparsa dalla campagna elettorale. Abbiamo passato in rassegna i programmi alla ricerca di proposte sul tema
Lorenzo TeclemeL'Italia è stata condannata a risarcire la compagnia petrolifera britannica Rockhopper per aver sospeso le trivellazioni a Ombrina Mare
Daniele GuidiI parlamentari europei hanno bocciato la risoluzione che avrebbe escluso gas e nucleare dalla tassonomia delle attività economiche sostenibili
Andrea BaroliniI sussidi ai combustibili fossili valgono migliaia di miliardi di dollari. Molto di più di quanto calcolato finora
Maurizio BongioanniUn rapporto di Greenpeace svela l’intensa attività di lobbying di Gazprom, Lukoil e Rosatom per far includere gas e nucleare nella tassonomia
Andrea BaroliniNei grandi progetti infrastrutturali, sono a rischio di svalutazione asset pari a 15.500 miliardi di dollari. Il motivo è il rischio idrico
Valentina NeriLe domande poste da Fondazione Finanza Etica a Eni hanno ricevuto solo alcune risposte. È chiaro che l'azienda punta ancora su gas e petrolio
Simone SilianiPer proseguire, inserisci l'indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione del tuo account.