Regolamento MiCA: cosa cambia per le criptovalute in Europa?

Con il regolamento MiCA l'Europa vuole darsi regole uniformi per garantire trasparenza, sicurezza e stabilità al mercato delle criptovalute

L'immagine è stata realizzata dalla redazione di Valori.it utilizzando DALL·E

Il settore delle criptovalute sta vivendo una crescita sostenuta e attira sempre più investitori e consumatori, in un contesto di elevatissima volatilità. Tuttavia, fino a poco tempo fa, questi asset digitali operavano in un ambiente pressoché privo di regolamentazione, generando incertezze per investitori, aziende e consumatori. Il regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) nasce proprio per dotare l’Unione europea di una cornice giuridica organica che disciplini questo settore emergente, con l’intento di bilanciare l’esigenza di protezione dei consumatori con la spinta all’innovazione tecnologica. L’obiettivo è quello di creare regole uniformi per garantire maggiore trasparenza, sicurezza e stabilità.

Ma cosa significa tutto questo per gli utenti e gli operatori del settore? Scopriamolo in 15 passaggi.

1. Cos’è il regolamento MiCA?

Il regolamento MiCA è un quadro normativo approvato dall’Unione europea per regolamentare, appunto, il mercato dei crypto-asset. Adottato nel 2023, è entrato pienamente in vigore il 30 dicembre 2024, con l’obiettivo di fornire chiarezza legale, proteggere gli investitori, garantire la trasparenza e stabilizzare il mercato delle criptovalute, contrastando fenomeni illeciti come il riciclaggio di denaro.

Caratteristiche principali del regolamento:

  • definisce un framework giuridico (cioè un insieme di criteri) uniforme per tutti i 27 Stati membri UE;
  • stabilisce regole chiare per emittenti e prestatori di servizi in criptovalute;
  • introduce obblighi di trasparenza e standard di sicurezza.

2. Perché il MiCA è importante per i consumatori e per il mercato delle criptovalute?

Grazie al MiCA, i consumatori europei beneficeranno di maggiori tutele contro le frodi e le truffe, ricevendo informazioni chiare prima di investire. Inoltre l’obiettivo è quello di rendere il mercato più sicuro e stabile, riducendo la volatilità e la speculazione incontrollata, favorendo la fiducia degli investitori, in un settore spesso percepito come poco affidabile, e la crescita sostenibile del settore.

3. A chi si applica il MiCA?

Il regolamento si applica a tutti gli operatori che emettono, offrono o forniscono servizi relativi alle criptovalute, nel dettaglio:

  • emittenti di criptovalute;
  • piattaforme di scambio di criptovalute; 
  • wallet provider;
  • aziende che offrono servizi di custodia;
  • intermediari finanziari che operano nel settore dei crypto-asset.

4. Le categorie di criptovalute regolamentate dal MiCA

Il MiCA distingue tre principali categorie di crypto-asset:

  • token di moneta elettronica, crypto-attività che stabilizzano il loro valore in relazione a una moneta ufficiale unica;
  • token collegati ad attività, crypto-attività che stabilizzano il loro valore in relazione ad altre attività o a un paniere di attività;
  • crypto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica.

5. Trasparenza e obblighi informativi per gli emittenti di criptovalute

Gli emittenti di crypto-asset devono pubblicare un documento informativo dettagliato (white paper), fornire informazioni chiare sui rischi dell’investimento, descrivere le caratteristiche tecniche del crypto-asset e i diritti degli investitori, garantire la veridicità e la completezza delle informazioni. Sono tutti strumenti volti a perseguire gli obiettivi di trasparenza e consapevolezza negli investimenti.

6. Autorizzazione e vigilanza dei prestatori di servizi di criptovalute

Gli operatori del settore dovranno ottenere un’autorizzazione dalle autorità nazionali competenti per operare legalmente nell’UE, dimostrando solidità finanziaria e governance aziendale, rispettando requisiti patrimoniali minimi e sottoponendosi a controlli periodici.

Questo nell’intento del legislatore europeo per garantire che solo aziende affidabili e soggette a precise normative comunitarie possano offrire servizi di criptovalute.

7. Tutela dei consumatori: diritti e garanzie

Il MiCA introduce misure di protezione per gli investitori, come l’obbligo per gli emittenti di stablecoin, le crypto agganciate a monete elettroniche o altri asset, di disporre di riserve adeguate e l’adozione di procedure per rimborsare gli utenti in caso di problemi.

Inoltre introduce:

  • diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto;
  • obbligo di risarcimento in caso di informazioni ingannevoli;
  • protezione da pratiche commerciali scorrette;
  • trasparenza sui costi e sui rischi degli investimenti.

8. Stabilità del mercato: requisiti per le stablecoin e altri crypto-asset

Le stablecoin, per essere emesse e utilizzate, dovranno rispettare rigidi criteri di sicurezza, con riserve sufficienti a coprire i fondi degli utenti, evitando così rischi sistemici per il mercato finanziario. Nel dettaglio vengono imposti:

  • riserve patrimoniali adeguate;
  • possibilità di conversione immediata;
  • limiti all’emissione;
  • controlli sulla stabilità del valore dell’asset.

9. Come il MiCA contrasta il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

Il regolamento impone ai prestatori di servizi di criptovalute di rispettare norme antiriciclaggio (AML – Anti Money Laundering) attraverso l’identificazione degli utenti (KYC – Know Your Customer), la segnalazione di transazioni sospette, limitazioni alle transazioni anonime, collaborazione con le autorità investigative.

10. Cosa cambia per gli investitori in criptovalute?

Gli investitori potranno contare su un mercato più trasparente e tutelato, con meno rischi di frode e manipolazione, con la possibilità di accedere alle richieste di risarcimento. Garanzie che però riguardano soltanto chi opera tramite piattaforme autorizzate, il che potrebbe ridurre la disponibilità di alcuni servizi non conformi alle nuove regole.

11. Come il MiCA influenzerà l’innovazione nel settore delle criptovalute

Il MiCA mira a bilanciare regolamentazione e innovazione, fornendo un quadro giuridico stabile che favorisca lo sviluppo di nuove tecnologie, senza soffocare la creatività del settore.

L’auspicio del legislatore europeo è quello di fungere da stimolo alla ricerca e sviluppo, attrarre investimenti più strutturati, promuovere la nascita di nuove soluzioni tecnologiche, favorire una maggiore credibilità internazionale del settore.

12. L’impatto del MiCA sulla concorrenza e sulla crescita del mercato

Il regolamento potrebbe favorire la concorrenza tra operatori legalmente autorizzati e ridurre la presenza di attori poco trasparenti, creando un ecosistema più sicuro e competitivo per le criptovalute.

13. Il regolamento MiCA in Italia

In Italia, il regolamento MiCA è stato recepito con il decreto legislativo 129/2024, entrato in vigore il 14 settembre 2024,  che ha portato un adeguamento delle normative esistenti e il rafforzamento del ruolo delle autorità di vigilanza come la Banca d’Italia e la Consob, che si devono occupare di supervisionare il settore.

14. Il futuro delle criptovalute in Europa dopo il MiCA

Con l’introduzione del MiCA, l’Europa punta a diventare un punto di riferimento globale per la regolamentazione delle criptovalute, attirando investimenti e aziende che desiderano operare in un ambiente normativo chiaro e stabile.

Gli scenari attesi sono dunque:

  • crescita controllata del mercato;
  • maggiore attrattività per investitori internazionali;
  • consolidamento delle piattaforme più solide;
  • progressiva normalizzazione degli asset digitali.

15. Critiche di settore al MiCA

Non mancano le critiche: alcuni operatori ritengono che il MiCA possa limitare e rallentare l’innovazione e comportare costi di adeguamento elevati per le imprese che desiderano essere autorizzate. Inoltre c’è chi solleva il dubbio che possa costituire un potenziale ostacolo per startup e piccole realtà, con il rischio di spostare l’innovazione fuori dall’Europa.

Dal lato della domanda si teme che la regolamentazione possa rendere più difficile l’accesso alle criptovalute per i piccoli investitori.

In conclusione, il regolamento MiCA rappresenta un passo fondamentale per la regolamentazione del mercato delle criptovalute in Europa. Se da un lato introduce regole più rigide, dall’altro offre sicurezza e stabilità a consumatori e imprese. Sarà interessante osservare come il settore si adatterà a questa nuova realtà normativa. Dunque torneremo su questo tema.


Glossario Eticoin criptovalute

Rug pull

Rug pull in inglese significa “tirare via il tappeto da sotto i piedi”. È una truffa molto comune nel mondo delle criptovalute: i creatori di un progetto (spesso un nuovo token o una piattaforma di investimento) attirano persone con promesse di grandi guadagni, fanno crescere il valore e poi vendono tutto di colpo, facendo crollare il prezzo e lasciando gli investitori con qualcosa che non vale più nulla.


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