Sabbie bituminose, sì all’oleodotto tra l’Alberta e il Pacifico
Il governo conservatore del Paese nord-americano ha concesso ieri il proprio via libera al mega-progetto, che vede contrarie le associazioni ambientaliste, le popolazioni locali e ...
Il governo del Canada ha concesso ieri il proprio via libera alla costruzione di un oleodotto che dovrà trasportare il petrolio delle sabbie bituminose della provincia dell’Alberta fino alla costa dell’oceano Pacifico . Si tratta di un mega-progetto che costerà qualcosa come 7, 9 miliardi di dollari canadesi (5, 4 miliardi di euro ), e che è fortemente contestato sia dai movimenti ecologisti che dalla popolazione locale.
La decisione, di fatto, rappresenta una presa di posizione dell’esecutivo nord-americano a favore delle grandi compagnie petrolifere. Il primo ministro conservatore Stephen Harper ha infatti scelto di seguire le raccomandazioni avanzate da una commissione ad hoc, che aveva suggerito al governo di non rinunciare all’oleodotto, a patto che fossero rispettate 209 condizioni (molte delle quali riguardanti l’ambiente).
Ma per gli ecologisti non basta. E neppure per l’opposizione parlamentare canadese: il Nuovo partito democratico, principale forza antagonista dei conservatori, ha già annunciato che, qualora dovesse vincere le elezioni nel 2015, farà immediatamente marcia indietro.