Secondo stop in tre giorni alla centrale nucleare di Kozloduy
Due problemi di malfunzionamento hanno fatto scattare lo spegnimento automatico di uno dei due reattori dell'impianto.
Uno dei due reattori della centrale nucleare di Kozloduy , nel Nord-Est della Bulgaria , è stato bloccato ieri per la seconda volta in soli tre giorni. A confermarlo – riferisce l’agenzia AFP – sono stati gli stessi gestori dell’impianto, in un comunicato nel quale si specifica che lo stop si è reso necessario alle ore 14:17, in seguito all’avvio di un sistema di allarme che determina lo spegnimento automatico.
A provocare il problema è stata la rottura dell’alimentazione elettrica di un apparecchio che regola la potenza del reattore. Lunedì scorso il primo blocco fu determinato invece dal malfunzionamento di una turbina, mentre erano in corso delle operazioni di manutenzione.
La centrale di Kozloduy dispone di due reattori di fabbricazione russa da 1.000 MWh. Ciò che alimenta le preoccupazioni è il fatto che altri quattro vecchi reattori, da 440 MWh ciascuno, sono già stati fermati, tra il 2002 ed il 2006, in seguito alle pressioni dell’Unione europea, che aveva sollevato proprio problemi legati alla sicurezza.