Chi finanzia la crisi climatica?
Banche, fondi di investimento, assicurazioni: il mondo della finanza è ancora troppo legato al business as usual
La quantità eccessiva di CO2 presente nell’atmosfera terrestre è dovuta alle attività umane. E alcuni settori, in particolare, sono più responsabili di altri. Il primo fra tutti è l’uso di combustibili fossili. Carbone, petrolio, gas che, bruciati, si trasformano in energia per permetterci di svolgere le nostre attività. Ma anche in biossido di carbonio, il più diffuso gas a effetto serra, che causa e aggrava la crisi climatica.
I gas a effetto serra sono gas che compongono l’atmosfera terrestre. Sono trasparenti alla radiazione solare, ma riescono a trattenere, in maniera consistente, la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre, dall’atmosfera e dalle nuvole causando il cosiddetto “effetto serra”. Esattamente come avviene in una serra solo parte del calore riflesso dalla superficie terrestre viene effettivamente disperso nell’universo. Una certa percentuale rimane “catturata” nell’atmosfera terrestre contribuendo al riscaldamento globale.
La CO2 non è il solo gas a effetto serra, ma è di certo quello che ha le più grandi responsabilità nel riscaldamento globale. E l’aumento della sua concentrazione è dovuto proprio all’impiego massiccio di fonti fossili. Occorre, perciò, cambiare radicalmente il modo in cui produciamo energia.
Carbone e petrolio rappresentano le principali zavorre che frenano la transizione energetica, perché ancora beneficiano di enormi finanziamenti e sussidi.
Per approfondire
- A partire dal 2015, ovvero dall’anno dell’Accordo di Parigi, il totale dei sussidi pubblici concessi dai governi del G20 è di 3.300 miliardi di dollari.
- Nel periodo 2016-2020, 60 banche internazionali hanno concesso 3.800 miliardi di dollari alle fossili.
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Mettiti alla prova!
I governi hanno concesso 3.300 miliardi di dollari a partire dal 2015, ma non sono i soli a concedere denaro al settore.
Sessanta banche internazionali hanno concesso 3.800 miliardi di dollari dal 2016 al 2020. Ma non sono le sole ad aver concesso denaro al settore.
Risposta esatta: i governi hanno concesso 3.300 miliardi di dollari a partire dal 2015, mentre da sessanta banche internazionali sono arrivati 3.800 miliardi di dollari dal 2016 al 2020.
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