Criptovalute, oceani, foreste… con Valori luglio

Valori luglio-agosto è arrivato.

Vi porta un dossier sulla salute che mostra sia luci e ombre del nostro sistema sanitario nazionale sia un’analisi internazionale che prova alcune convinzioni. La salute disuguale è un problema politico connesso con l’affermazione dei populismi (non ultima l’ascesa di Donald Trump negli USA), e ad incidere, oltre alla crescente disparità economica, sono abitudini di vita, livello d’istruzione e ambiente. Fenomeni connessi per contrastare i quali non basta puntare sui sistemi sanitari universalistici. Anche se il modello italiano si è mostrato tra i più efficaci e lungimiranti.

In finanza etica ci addentriamo in un panorama tuttora oscuro ai più, le cosiddette criptovalute o valute digitali (non solo Bitcoin). Conoscono un boom impressionante, ma potrebbero rappresentare l’ennesima bolla speculativa pronta a esplodere. Proseguiamo illuminando la guerra non più sotterranea del settore assicurativo italiano contro le mutue, per accaparrarsi una fetta sempre maggiore di mercato del welfare (e di futuri pensionati). Uno scontro che, dal piano economico e politico nostrano si fa drammaticamente reale in Yemen, dove arrivano le bombe Rheinmetall prodotte in Sardegna: le denunce degli azionisti critici di Fondazione Finanza Etica.

Dopo una mappa sul benessere e l’attrattiva delle grandi città del mondo c’è economia solidale. Apertura affidata al direttore Andrea Di Stefano sugli oceani a rischio: tema discusso a New York dall’Onu, dove si fanno passi in avanti nella tutela da plastiche e acidificazione, tacendo però sulle temibili trivelle offshore. Di nuovo è poi la voce dell’azionariato critico di Fondazione Finanza Etica ad alzarsi, questa volta contro la gestione dei servizi idrici da parte della multiutility romana Acea. E la sezione si chiude parlando di riduzione degli antibiotici in allevamento e con un viaggio nel piccolo borgo marchigiano di Ripe San Genesio, che ricicla l’80% dei rifiuti e da anni mette in pratica la sostenibilità su energia, riutilizzo di spazi, mobilità…

Il finale del giornale, si sa, è internazionale. E, rima a parte, è un finale shock!

Un’indagine ha appurato il legame tra diffusione del virus Ebola e deforestazione. I tagli di alberi aumentano i rischi di contatto tra pipistrelli, animali domestici e gli esseri umani. Una scoperta che apre fosche prospettive, come fosco si presenta il futuro del nucleare civile, specialmente in Occidente. I big mondiali registrano perdite importanti, specialmente in USA e Francia, le centrali in costruzioni stentano e l’investimento su nuovi reattori è rivolto soprattutto ai Paesi in via di sviluppo, assetati di energia a ogni costo. Chi non può lamentarsi è, ahinoi, il business globale delle attività illecite, che ha raggiunto i 1.900 miliardi di dollari l’anno.

Valori 150 è già in vendita online in digitale, è arrivato a casa dei primi abbonati ed è disponibile nelle filiali di Banca Etica e in alcune edicole milanesi. Per ogni informazione su come procurarsi il giornale scrivete a segreteria@valori.it.