#bassafinanza 11: i furbetti del salottino
Siamo nel pieno della quaresima. Un tempo, il mercoledì delle ceneri, il prete del mio paesino ci richiamava all’astinenza come necessaria purificazione «dopo i bagordi del carnevale». ...
Mauro MeggiolaroSiamo nel pieno della quaresima. Un tempo, il mercoledì delle ceneri, il prete del mio paesino ci richiamava all’astinenza come necessaria purificazione «dopo i bagordi del carnevale». ...
Mauro MeggiolaroUn terzo delle compagnia produttrici di petrolio è esposto al concreto rischio di dichiarare fallimento entro la fine dell’anno. A spiegarlo, riferisce l’agenzia Ats, è uno studio dell’...
Andrea Barolini3,2 miliardi di dollari per porre fine all’indagine federale e statale circa la propria gestione di titoli garantiti da ipoteca. È quanto ha accettato di pagare Morgan Stanley ed è ...
Claudia VagoTrenta giorni ha novembre con april giugno e settembre. Quest’anno è bisesto e febbraio ne avrà 29 così il mio amico Pietro di Baruchella (che saluto), nato in quel ...
Mauro MeggiolaroL’India non ha ancora dichiarato i propri impegni in termini di riduzione, ma vuole mostrare ugualmente un’immagine di sé positiva in vista della Conferenza mondiale sul ...
Andrea BaroliniDal 2008 a oggi, i salvataggi e gli interventi a favore del sistema bancario potrebbero essere costati oltre 4.000 miliardi di dollari. Il condizionale è d’obbligo per la difficoltà di ...
Andrea BaranesIl fenomeno ha già colpito l'arcipelago nel '97 e nel '98, e rischia di colpire le specie animali presente nelle isole latino-americane.
Andrea BaroliniCirca 3.000miliardi di dollari in tre settimane, il doppio del PIL italiano. E’ questa la perdita registrata nelle Borse cinesi negli ultimi giorni. Sulle 2.800 imprese quotate a Shanghai ...
Andrea BaranesLe associazioni hanno scritto una lettera e sono state ricevute dal presidente francese.
Andrea BaroliniNon c’è pace per Deutsche Bank, la più grande banca tedesca. Martedì 9 giugno, mentre Jürgen Fitschen, uno dei due amministratori delegati, compariva di fronte al tribunale di ...
Mauro MeggiolaroIl picco massimo di emissioni cinesi potrebbe arrivare nel 2025, e non nel 2030 come precedentemente ipotizzato.
Andrea BaroliniSecondo il ministro dell'Ecologia francese, «in privato sono tutti d'accordo sul fatto che i metodi sono inefficaci. Poi, però, si rimandano sempre i cambiamenti all'anno successivo».
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