Dove andrai in vacanza quest’anno? E con quale mezzo di trasporto? Sei nel 10-20% di popolazione mondiale che ha preso un aereo almeno una volta nella vita?
Sì, perché andare in aeroporto, passare il check-in, allacciare le cinture e decollare sono esperienze che la stragrande maggioranza di persone al mondo non farà mai. Anche se “democratizzati” dal boom delle compagnie low cost, i viaggi in aereo restano infatti una cosa da ricchi. Senza contare gli impatti dei voli sull’ambiente e sul clima.
In vacanza con l’aereo o no?
Valerio
Ciao Oriana! Come stai?
Oriana
Molto stanca! Non vedo l’ora di andare in vacanza!
E tu?
Valerio
Io quasi in partenza! Ho trovato un’ottima offerta per un volo per Bangkok e non me la sono fatta scappare.
Oriana
Capito. Io ho deciso di non voler prendere più aerei, invece.
Valerio
Hai paura?
Oriana
No!
È che l’aereo è un mezzo di trasporto troppo inquinante. E ha grosse responsabilità nei cambiamenti climatici.
Il Climate Action Network un paio di anni fa ha pubblicato un rapporto in cui si spiega che il trasporto aereo è responsabile del 2-3% delle emissioni globali di CO2.
Valerio
2-3% non è tanto!
Oriana
Allora vedila così: se fosse un Paese sarebbe il settimo più grande inquinatore del mondo.
Considerando tutti i gas climalteranti, il trasporto aereo è responsabile di quasi il 5% del riscaldamento globale.
Come la Russia.
Valerio
Messa così è impressionante, in effetti.
Ma come fai, allora, per le vacanze e il lavoro se non prendi aerei?
Oriana
Per il lavoro ho deciso di spostarmi in aereo solo se strettamente necessario. Ogni volta che sia possibile sostituisco gli impegni in presenza con le videoconferenze.
E, in generale, sostituisco l’aereo con il treno ogni volta che è possibile.
La Francia è stata, alcuni mesi fa, la prima nazione ad approvare una legge con l’obiettivo di vietare tutti i voli interni che possono essere sostituiti dal treno.
Valerio
Per gli spostamenti a portata di treno si può fare. Ma che mi dici delle vacanze? Come farei ad andare a Bangkok senza aereo?
Oriana
Beh, anche per le vacanze ho deciso che sceglierò mete più vicine.
Ci sono posti del mondo che avrei voluto vedere e che non vedrò mai. Ma posso dedicarmi a scoprirne molti altri.
Rinunciare all’aereo non significa rinunciare a scoprire nuovi luoghi accontentandosi di stare a casa propria…
Valerio
Però viaggiare serve anche a conoscere e capire nuove culture, soprattutto se sono lontane e molto diverse dalla nostra!
Oriana
Non sono molto convinta che stare in un posto due o tre settimane permetta di approfondire molto la conoscenza e la comprensione di una cultura.
Valerio
Mi stai facendo sentire in colpa!
Oriana
😆
Sai che questa cosa ha un nome? Si chiama Flygskam. È una parola svedese che è diventata “famosa” nel 2019. Significa “vergogna di volare”.
Valerio
Svedese come Greta Thunberg! Immagino c’entri qualcosa…
Oriana
Di sicuro in Svezia c’è una forte sensibilità ambientale. E in effetti, sempre nel 2019, mentre Greta Thunberg attraversava l’oceano Atlantico su un’imbarcazione il numero di passeggeri negli aeroporti svedesi diminuiva, mentre aumentavano quelli sui treni.
Persino una compagnia aerea, l’olandese KLM, aveva lanciato una campagna per invitare le persone a “volare responsabilmente”.
Ci sono compagnie che permettono di compensare le emissioni al momento dell’acquisto di un biglietto. Non basta?
Oriana
Purtroppo non basta. Le emissioni di gas climalteranti devono essere evitate. Non basta compensarle.
Valerio
La scelta migliore è quella che non necessita di compensazioni, quindi.
Allora l’anno prossimo valuterò una meta diversa per le mie vacanze. E non perché mi vergogni, ma perché ci tengo a fare la mia parte per preservare il Pianeta!
E tu, andrai in vacanza in aereo? Raccontaci cosa ne pensi scrivendo a clima@valori.it.
Il trasporto aereo è responsabile del 4,9% del riscaldamento climatico globale. Ma non è tassato, è protetto da una sorta di immunità. I treni, molto meno inquinanti, lo sono