SRI
SRI
Acronimo di Sustainable and Responsible Investment, Investimento Sostenibile e Responsabile
Il Gruppo di Lavoro del Forum per la Finanza Sostenibile ha elaborato nel 2013 una definizione di Investimento Sostenibile e Responsabile (in inglese Sustainable and Responsible Investment, abbreviato SRI): «L’Investimento Sostenibile e Responsabile mira a creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso attraverso una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo che, nella valutazione di imprese e istituzioni, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo».
A questa categoria di investimento, si collegano diverse strategie che consentono agli investitori di costruire un portafoglio di prodotti finanziari sostenibili:
- Best in class. Si selezionano le società che, rispetto alle altre della stessa categoria o settore di attività, detengono il miglior rating ESG;
- Screening normativo. Gli investitori scelgono le aziende che rispettano le principali convenzioni o regolamenti internazionali in materia di tutela ambientale, sociale e di governance (es. standard OCSE, Global Compact delle Nazioni Unite);
- Engagement. Si prevede una partecipazione attiva nei processi aziendali per guidare le società ad impegnarsi su questioni legate allo sviluppo sostenibile. Le attività di engagement si manifestano o attraverso l’esercizio del diritto di voto, oppure portando avanti nel lungo periodo un dialogo con i vertici delle società. L’obiettivo è aumentare il livello di trasparenza e di responsabilizzazione, e gli impatti positivi sull’ambiente e la società civile;
- Esclusioni. Sono escluse dalle categorie di investimento le compagnie che operano in settori o Paesi non in linea con il rispetto dei criteri ESG, o determinati valori morali e/o etici. Per esempio, di norma sono escluse le società che sono impegnate nella produzione di armi, di tabacco, di pornografia, operano nel settore nucleare, oppure non sono cruelty-free;
- Impact investing. Si sceglie di investire in selezionate compagnie per generare un impatto sociale e ambientale positivo, oltre che per ottenere un ritorno finanziario. In questa categoria, rientrano le attività di microfinanza, di social housing, debito privato o private equity;
- Investimenti tematici. Gli investitori prediligono concentrare i propri capitali in attività legate alle questioni ambientali oppure sociali: cambiamento climatico, energia pulita, salute, diritti umani ecc.