Cartolarizzazione

Cartolarizzazione

La cartolarizzazione è un’operazione finanziaria che, in parole semplici, trasforma dei crediti in titoli da vendere sul mercato

Cartolarizzazione è un termine complicato per descrivere un’operazione finanziaria che, in parole semplici, trasforma dei crediti in titoli da vendere sul mercato.

Immagina che una banca abbia concesso molti prestiti, ad esempio mutui per la casa. Invece di aspettare che tutti quei soldi vengano restituiti mese per mese, la banca “impacchetta” quei mutui e li vende a investitori sotto forma di titoli (cioè strumenti finanziari che generano un guadagno, man mano che i debitori rimborsano il mutuo). Questo processo si chiama cartolarizzazione.

Esempi di cartolarizzazione

  • Una banca raccoglie 1.000 mutui casa e li trasforma in un titolo: chi lo compra, riceverà una parte delle rate pagate dalle famiglie.
  • Un’azienda che ha prestato denaro a tante persone per acquistare auto fa la stessa cosa: trasforma quei crediti in titoli e li vende.

Criticità della cartolarizzazione dal punto di vista della finanza etica

Dal punto di vista della finanza etica, la cartolarizzazione solleva diversi problemi:

  1. Perdita di responsabilità: chi ha concesso il prestito (come la banca) spesso non si occupa più direttamente della relazione con chi lo deve restituire. Questo può portare a minore attenzione nella concessione del credito, perché tanto il rischio viene “passato” agli investitori.
  2. Scarsa trasparenza: chi compra questi titoli spesso non ha un’idea chiara di che tipo di crediti ci siano dentro (famiglie in difficoltà? aziende eticamente discutibili?).
  3. Rischi sistemici: la cartolarizzazione è stata uno degli ingranaggi principali della crisi finanziaria del 2008, quando si sono venduti titoli basati su mutui ad alto rischio, con un effetto domino devastante.
  4. Disconnessione dall’economia reale: trasformare i crediti in strumenti finanziari astratti può allontanare la finanza dal suo ruolo originale, cioè sostenere l’economia e le persone.

In sintesi, la cartolarizzazione può essere uno strumento utile per gestire il rischio e ottenere liquidità, ma se usata senza criteri etici e trasparenza, può creare gravi danni sociali ed economici.


Questa definizione è stata scritta dalla redazione di Valori.it con il supporto di strumenti di intelligenza artificiale.