60 banche hanno concesso 3.800 miliardi di dollari alle fossili
Nel rapporto annuale Banking on Climate Chaos l'elenco delle banche che continuano imperterrite a finanziare le fonti fossili
Andrea BaroliniNel rapporto annuale Banking on Climate Chaos l'elenco delle banche che continuano imperterrite a finanziare le fonti fossili
Andrea BaroliniUn rapporto di 18 Ong denuncia 12 mega-opere che potrebbero vanificare gli sforzi della comunità internazionale nel tentativo di salvare il clima
Andrea BaroliniDue rapporti di Nomisma analizzano il comparto dell'agrifood. Evidenti i danni da Covid, ma anche la modifica delle scelte di consumo: sempre più sostenibili
Vittoria MamertiUn team di 24 Ong ha creato uno strumento per vagliare gli investimenti nel carbone di 214 banche. Promossa la policy di Unicredit. Bocciate Intesa e Generali
Luca ManesLa denuncia delle ONG: gli istituti del vecchio Continente finanziano l’industria petrolifera che devasta l’Ecuador e le sue comunità
Matteo CavallitoLa banca torinese approva una policy più restrittiva per i finanziamenti alle fonti fossili. Un passo in avanti. Ma rimangono ancora parecchi punti oscuri
Luca ManesL'Accordo di Parigi sul clima può attendere: 35 grandi istituti di credito, nonostante i proclami pubblici, proseguono a foraggiare la filiera delle fossili
Corrado FontanaSfruttando la crisi coronavirus, i principali finanziatori di carbone e petrolio tentano un attacco contro le nuove misure di regolamentazione finanziaria e gli stress-test climatici
Alessandro RunciL'accordo Intesa-UBI produrrebbe la settima banca europea ma cancellerebbe 5mila occupati. I NPL italiani si sono dimezzati ma la vera sfida resta il fintech
Vincenzo ComitoCatene distributive bloccate col rischio di stop produttivi, calo della spesa turistica per 4,5 miliardi, blocco della moda: così 2019-nCoV mette in crisi l’economia italiana
Nicola BorziLa UE vuole abbandonarlo entro il 2050: ma le banche europee, nonostante la “svolta green”, finanziano ancora il 26% dei progetti per nuove centrali sporche
Gianluca De FeoIl mercato immobiliare è ormai scisso in due: nelle zone di pregio dilaga la speculazione. Altrove, tutto è fermo. Alle classi povere rimangono solo periferie senza servizi
Paolo BerdiniPer proseguire, inserisci l'indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione del tuo account.