Il progetto Fra’ Sole? Una prova dei vantaggi di un approccio sistemico
Ridurre l'impronta ecologica umana e la dipendenza dalle fossili è possibile. Ma servono iniziative serie, basate su criteri scientifici e misurabili. Come sta accadendo ad Assisi
I sistemi aperti senza regole e ammortizzatori sono destinati a creare tempeste perfette, in cui l’umanità e il suo habitat rischiano di soccombere. Lo aveva capito Ilya Prigogine, premio Nobel 1977 per la chimica – tra i primi a gettare un ponte tra fisica, chimica, ecologia e scienze sociali per studiare la complessità di settori come sistemi tra loro interagenti – sviluppando la termodinamica dei processi irreversibili non lineari.
Questo concetto spiega perfettamente l’impatto della crescente Concentrazione di CO2È il quantitativo di CO2 presente nell’atmosfera, calcolato normalmente in parti per milione (ppm).Approfondisci in atmosfera, che sta portando ad un’alterazione dei flussi ecosistemici e degli stock di risorse naturali, che sono le nostre dighe, i nostri ammortizzatori, portando alla estremizzazione dei fenomeni atmosferici, con il rischio di ripercussioni a catena, non tutte facilmente prevedibili.
Un’azione concreta contro il non ritorno
Il Sacro Convento di Assisi, attraverso il Fra’ Sole, ha scelto la sfida più difficile: partire dall’analisi dei flussi di materia per individuare i processi e i prodotti da sottoporre a un profondo ridisegno.
L’aumento della temperatura del suoloApprofondisci l’accelerazione della desertificazione dei suoli, il ritiro dei ghiacciai, l’aumento del livello delle acque, gli incendi devastanti e incontrollabili, la distruzione di ecosistemi come le barriere coralline sono solo alcuni degli effetti noti. Il rischio, molto reale, è che incapacità di cambiare lo stile di vita di noi ricchi occidentali ci possa portare ad un punto di non ritorno. Per questo abbiamo bisogno di cambi di paradigma radicali. Anche nella conduzione delle nostre vite.
In un’epoca di annunci che troppo spesso rimangono tali, Fra Sole è l’esempio dell’approccio sistemico alla sostenibilità ispirato a quei criteri scientifici che possono rendere replicabili, efficaci ed efficienti delle scelte ispirate innanzitutto al cambiamento degli stili di vita.
Il progetto
L’arte diventa esempio di sostenibilità: da Assisi una lezione per il mondo
Il Sacro Convento dei Francescani da due anni è al centro di un ambizioso progetto per ridurre la sua impronta ecologica. Obiettivo: abbatterla di oltre il 75%
La strada più difficile
Sarebbe stato molto più semplice ricorrere a soluzioni esterne: acquistare quote di emissioni senza modificare i processi e i prodotti, annunciare una riduzione della carbon foot print e sfruttare l’immagine del Sacro Convento per capitalizzare il ritorno in termini di comunicazione.
Fra’ Sole ha invece scelto la sfida più difficile, ma anche la più entusiasmante: partire dall’analisi dei flussi di materia (grazie al prezioso supporto dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente dell’Umbria) per individuare tutti i processi e prodotti che devono essere sottoposti ad un profondo ridisegno. Senza dimenticare il più importante flusso immateriale, quello finanziario ed economico.
Questo approccio ha messo anche i partner di fronte ad una sfida: mettere a disposizione le competenze, ricorrere alle migliori tecnologie disponibili e nello stesso tempo mantenere aperto il cantiere dell’innovazione per perseguire l’obiettivo più ambizioso e sfidante di una decarbonizzazione reale e non solo sulla carta. Un cantiere partito oltre due anni fa e destinato a rimanere aperto ad libitum perché ogni novità individuata dai partner può essere adottata se contribuisce a migliorare la sostenibilità complessiva del complesso del Sacro Convento.
La rivista @Valori_it, partner di progetto, ha realizzato una monografia dedicata a #Frasoleassisi!Il numero verrà distribuito ad @Ecomondo ed è disponibile on line qui https://t.co/0B9aDa3riQ pic.twitter.com/5922hXmcLb
— Progetto Fra Sole (@ProgettoFrasole) November 4, 2019
Il superamento della dipendenza dalle fonti fossili non è un obiettivo ideologico o uno slogan: si tratta di un processo che non si può annunciare. Bisogna praticarlo concretamente ridisegnando, secondo un approccio sistemico, i processi (e i prodotti) che caratterizzano la vita di ogni giorno. Esattamente quello che Fra Sole sta cercando di fare, coinvolgendo i partner più disparati nella convinzione che ogni passo concreto e praticato sia il miglior testimonial per i milioni di pellegrini che ogni anno arrivano ad Assisi.