
I Paesi poveri sull’orlo di una nuova crisi del debito
Il debito dei Paesi poveri ha radici che affondano nel colonialismo e nell'organizzazione dell'economia globale. Come risolverlo?
Claudia VagoIl debito dei Paesi poveri ha radici che affondano nel colonialismo e nell'organizzazione dell'economia globale. Come risolverlo?
Claudia VagoIl debito dei Paesi poveri ha radici che affondano nel colonialismo e nell'organizzazione dell'economia globale. Come risolverlo?
Durata: 26:54Il debito pubblico può fungere da volano, sostenendo la spesa dello Stato, e rappresentare un bene-rifugio sicuro nel quale investire
Alessandro Bonetti, Kritica EconomicaMai come oggi gli Stati possono recuperare strumenti di politica fiscale persi da decenni. Intervista a Mario Pianta, docente di Politica economica
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Valentina NeriIl debito pubblico è esploso durante la pandemia. Ma con i tassi d'interesse bassi e le emissioni a lungo termine resta (per ora) sostenibile
Andrea BaroliniPer cancellare i debiti pubblici non serve cancellarli davvero. Un'Agenzia europea del debito potrebbe "assorbire" i debiti degli Stati concedendo loro prestiti perpetui
Massimo AmatoDal think tank tedesco IFO un assist alla linea Draghi: per la nostra economia in crisi da 25 anni c’è una sola via d’uscita
testisoLa proposta del presidente di BIOFIN ONU sul debito sovrano: tassi d'interesse più bassi per le nazioni più impegnate nella tutela della biodiversità
Matteo CavallitoBuenos Aires è di nuovo in bancarotta. Ma i fondi speculativi non sono più in posizione di forza. E alla fine otterranno probabilmente meno del solito
Matteo CavallitoLa denuncia di Finance Watch: «Nessuna tutela per i debitori europei. Così si resta poveri a vita». I debiti delle famiglie UE valgono 6 trilioni
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Alfredo Somoza, inviato a Buenos AiresPer proseguire, inserisci l'indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione del tuo account.